È stato molto eloquente Ross Young su Twitter dopo un’anticipazione “pesante”: “I prossimi due smartphone di Google avranno display da 6,01 e 6,24 pollici, entrambi Full HD+ ed entrambi di tipo rigid OLED”. Il fondatore e analista di DisplaySearch e DSCC non si è limitato infatti a questa, ma interagendo con gli utenti ha fornito diversi dettagli sulla tecnologia OLED.

Nonostante l’analista abbia evitato di fare i nomi, è chiaro il riferimento a Google Pixel 5 e Google Pixel 4a 5G poiché sappiamo bene che entrambi i prodotti sono vicinissimi alla presentazione, con il secondo, se abbiamo interpretato correttamente il tweet, che dovrebbe avere il display dalla diagonale più abbondante.

Incalzato dagli utenti, Young ha spiegato cosa significa rigid OLED e cosa flexible OLED. I secondi sono più leggeri, sottili dei primi e generalmente più risoluti, e inoltre, essendo flessibili, possono essere piegati alle estremità consentendo di ridurre le cornici intorno al display. Quindi Google Pixel 5 e Google Pixel 4a 5G che faranno uso di OLED “classici” dovrebbero avere delle cornici appena più abbondanti di quella concorrenza che invece si avvale della tecnologia flessibile.

I rigid OLED però costano meno influendo positivamente sul prezzo degli smartphone in cui sono impiegati, per cui l’utilizzo di questa tecnologia consentirà a Google di vendere i suoi prodotti a cifre più basse senza rinunciare alla qualità.