Motorola ha recentemente pubblicato un brevetto che le permetterà di inserire nei propri smartphone un telaio sensibile alla pressione simile a quello inventato da HTC per U12 e che si trova anche nei Google Pixel. Un’analisi approfondita delle immagini pubblicate dall’azienda ci fa però capire come Motorola voglia andare oltre questa semplice implementazione.

Sembra proprio che il brevetto voglia arrivare ad un risultato finale simile a quello di Meizu Zero, in cui sono stati eliminati tutti i pulsanti fisici. Motorola però, oltre alle loro necessarie funzionalità che Meizu ha mantenuto tramite l’utilizzo di motori lineari, sembrerebbe voler aumentare il numero di funzioni disponibili ed infatti il telaio che sta progettando sembra che possa riconoscere con precisione la posizione e la pressione applicata dalle singole dita; il sistema inoltre potrebbe anche costantemente rilevare le impronte digitali così che solo il proprietario possa interagire con lo smartphone.

Ogni posizione potrà essere mappata in modo da eseguire un’azione differente, come fare le veci del pulsante di accensione/spegnimento, essere un tasto per il controllo multimediale, etc. L’idea è certamente interessante, anche se il touch and feel e la sicurezza data da un pulsante fisico on/off nel caso di errori software è innegabilmente superiore, come lo è la presenza di una porta di ricarica/scambio dati fisica che, al contrario di Meizu, Motorola non sembra ancora voler rimuovere (fortunatamente).