Il servizio Moto Maker di Motorola permette di personalizzare il nuovo smartphone scegliendo il materiale della cover, il colore ed altri dettagli, rendendolo in qualche modo unico. Secondo Motorola è un servizio che fornisce una scelta al cliente, per qualcuno altro invece è un modo per “lavarsi le mani” del design dei propri prodotti.

Questo qualcuno altri non è se non Jonathan Ive, supervisore del gruppo design industriale di Apple, celebre per aver disegnati i prodotti di maggior successo della mela morsicata. Pur non citando direttamente Motorola, Ive ha criticato il programma Moto Maker in una intervista al New Yorker.

“Il loro valore aggiunto è: ‘Disegnalo come vuoi’. Puoi scegliere il colore che vuoi. E questo significa rinunciare alle proprie responsabilità di designer”

Subito è arrivata la risposta piccata di Rick Osterloh, presidente di Motorola che si è sentito ovviamente chiamato in causa.

“Crediamo che l’utente finale debba essere coinvolto nel processo di design. Vogliamo rendere il progetto accessibile all’intera gamma di prodotti. E abbiamo un approccio opposto rispetto ad Apple.”

Non contento, Osterloh rincara la dose, attaccando Apple sulla politica dei prezzi adottata.

“Abbiamo un mercato diviso in due, dove operatori come Apple fanno un sacco di soldi con ricarichi allucinanti. Non crediamo che questo sia il futuro. I lfuturo è offrire esperienze simili a prezzi accessibili. Il più grande fallimento dell’industria della telefonia mobile è anche la sua più grande opportunità: produrre dispositivi affidabili e di qualità ad un prezzo accessibile a tutti. Un grande smartphone non dovrebbe essere un lusso per pochi.”

Motorola è l’unica compagnia ad offrire un servizio così vasto di personalizzazione e nessun altro produttore ha avuto un idea simile. Apple offre una scelta piuttosto limitata, con tre colorazioni per i modelli di punta. Non sembra però che questa limitazione influisca sui guadagni della compagnia, che ha recentemente fatto segnare il maggior profitto nella storia.

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