Il launcher incluso negli smartphone di Google è uno tra i più amati dagli utenti, e proprio la sua popolarità ha spinto tanti sviluppatori a darne la propria interpretazione. Fenomeno che ha un plus non secondario, ossia quello di poterlo installare pressoché su una moltitudine di smartphone e non esclusivamente sui Pixel e pochi altri “eletti” come l’originale firmato da Google.
Pixel Launcher Mods è l’interpretazione dello sviluppatore XDA Kieron Quinn, ed oggi si aggiorna per introdurre alcune novità. Premettiamo subito che questo, a differenza di tanti altri di cui parliamo spesso come Rootless Pixel Launcher, necessita dei permessi di root. Ecco l’elenco dei cambiamenti apportati nella versione 1.2.
- Possibilità di nascondere l’orologio sulla home screen
- Doppio tap per spegnere il display tramite un widget apposito
- Passaggio automatico ad un tema scuro per l’intera interfaccia utente durante le modalità notte e risparmio energetico (funzione che richiede Android P)
- Nuova app temi inspirata al Material Design 2. Se installato precedentemente, verrà utilizzato il font Product Sans (/system/fonts/GoogleSans-Regular.ttf)
- Tema scuro per l’applicazione (come detto su, con Android P viene impostato in automatico)
- Icone adattive (ove disponibili)
- Possibilità di lanciare System UI Tuner anche su Android P dal momento che è sparito dalle impostazioni
- Possibilità di utilizzare icone ed etichette di sistema invece che quelle previste dalle app
Se avete uno smartphone con i permessi di root e volete provare Pixel Launcher Mods, vi lasciamo alla pagina da cui scaricarlo.