Cattive notizie per gli utilizzatori di Android Pay che lo utilizzano con un dispositivo con permessi di root abilitati. Google sembra aver trovato le giuste contromisure arrivando nuovamente ad impedire il funzionamento di Android Pay e delle altre app SafetyNet.

Qualche mese fa lo sviluppatore Chainfire aveva trovato il modo di attivare i permessi di root senza andare a modificare la partizione di sistema e permettendo così il funzionamento di applicazioni come Android Pay.

Il lavoro per Chainfire e gli altri sviluppatori si fa duro perché la contromisura adottata da Google si basa su modifiche alto server per cui andrà cercato un nuovo metodo completamente diverso per riuscire ad ingannare il sistema.

Per il momento gli utenti che utilizzano Android Pay ed hanno il dispositivo con i permessi di root attivi si accorgeranno del problema non appena proveranno ad aggiungere una nuova carta di credito o proveranno ad effettuare un pagamento, visto ch a quel punto servirà un token che non verrà ovviamente concesso dal sistema. Sarà quindi necessario rimuovere i permessi di root per continuare ad utilizzare Android Pay ed attendere fino a quando qualcuno riuscirà a trovare un nuovo workaround per aggirare le barriere.

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