Oltre un anno fa spuntava una nuova versione di AnTuTu che prometteva imbrogli più difficili per i benchmark. Ma fra i produttori la competizione è dura a morire, produttori fra cui c’è MediaTek che è stata appena accusato di frode.

I presunti trucchetti di MediaTek per benchmark migliori

La taccia arriva da Anandtech che comunica di aver scoperto alcuni riferimenti in un confronto effettuato su PCMark fra la versione europea di OPPO Reno 3 Pro con l’Helio P95 e un modello cinese di OPPO Reno 3 con Dimensity 1000L, entrambi chipset di casa MediaTek.

Nella fattispecie sorprende notare punteggi di benchmark maggiori del primo con i vecchi Cortex-A75 (due), rispetto al secondo con i Cortex-A77 (quattro), di due generazioni più recenti.

L’altro dettaglio che fa pensare riguarda la presenza sul primo, cioè su Reno 3 Pro, di un’utility installata e pressoché invisibile, in mancanza della quale i detti test sarebbero diminuiti del 75%.

I colleghi di Anandtech hanno rilevato inoltre che nel firmware c’è una modalità chiamata “sports mode“, modalità che servirebbe a dare un boost agli smartphone OPPO ma non solo (Realme C3, Redmi Note 8 Pro, perfino il vecchio Sony Xperia XA1).

La risposta di MediaTek

Comunque, in merito MediaTek ha già condiviso una dichiarazione pubblicata nelle scorse ore in cui sottolinea la legittimità dell’utilizzo di modalità volte a incrementare le prestazioni.

Non mancano ovviamente le critiche ad Anandtech per aver messo in dubbio le sue pratiche di “ottimizzazione del benchmarking“, pratiche utilizzate anche da altri produttori, specie al principale concorrente (Qualcomm?)

Comunque, qui trovate il comunicato ufficiale, ma vi terremo aggiornati se seguiranno ulteriori dichiarazioni in proposito e se MediaTek deciderà o meno di rimuovere tali ottimizzazioni dedicate.