Se la componentistica interna ai nostri smartphone si evolve in maniera impressionante, arrivando talvolta a rivaleggiare con un normale PC, non altrettanto si può dire del design. Anche lo smartphone più innovativo ha la classica forma rettangolare, con forme più o meno arrotondate, ma è difficile vedere qualcosa che esca dagli schemi tradizionali.

Solo LG e Samsung hanno provato a cambiare qualcosa, presentando terminali con display curvo. Samsung ci ha provato prima con Galaxy Round, che ha avuto ben poco successo ed ha recentemente rilanciato con Galaxy Note Edge, più interessante sulla carta. LG ha recentemente presentato LG G Flex 2, il primo smartphone ad utilizzare il SoC Snapdragon 810 e successore di G Flex, un terminale che ha avuto scarso successo.

A parte questi esperimenti, il mercato non riesce a cambiare ed il motivo ci viene spiegato da Ken Hong, Direttore della comunicazione di LG.

“Non c’è molto che possiamo fare per cambiare il fattore di forma al momento. Ho visto display trasparenti, display flessibili e sono sicuro che potremmo costruire degli ottimi smartphone, al ritmo di uno al giorno. Siamo in grado di prenderci dei rischi per produrre qualcosa di nuovo ma siamo limitati dalla tecnologia attuale. Il design degli smartphone è limitato dalla tecnologia dei nostri fornitori di componenti, così dobbiamo adeguarci ai loro prodotti.”

Le tecnologie attuali non consentono quindi ad LG e ad altri grandi produttori di produrre smartphone dalle forme innovative in grandi quantità, tali da renderli commercialmente competitivi. Hong però non dispera, affermando che LG ha le risorse necessarie a creare qualcosa di innovativo prima che lo faccia la concorrenza.

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