Lenovo era presente ad IFA con vari smartphone, ma quelli che hanno attirato di più l’attenzione sono sicuramente i componenti della gamma Moto Z. Non solo per il loro design innovativo, ma soprattutto per la possibilità di essere abbinati alle Moto Mods, ovvero i moduli aggiuntivi che sono potenzialmente infiniti. Abbiamo avuto modo di intervistare Alessandra Petti, marketing manager mobile di Lenovo Italia, e abbiamo ovviamente parlato di Moto Z e Moto Mods, ma non solo.

Alessandra ci ha spiegato che Lenovo ha deciso di puntare moltissimo sull’innovazione, sia degli smartphone (la gamma Moto Z gode di un design davvero particolare), sia delle Mods, che a nostro parere sono il tentativo meglio riuscito (ad ora) di rendere uno smartphone davvero modulare (come non citare il modulo fotocamera di Hasselblad?)

L’attenzione di Lenovo in questo campo si evince anche dal fatto che l’azienda si impegna a rendere compatibili le Mods con le prossime due future generazioni di smartphone. Questo è un mezzo per salvaguardare l’investimento del consumatore.

Parlando invece di strategie di mercato, ci è stato detto che gli smartphone di Lenovo (oltre ai Moto Z, anche il K6 e P2) arriveranno in Italia anche nelle grandi catene di elettronica di consumo. Anche questa è un passo avanti rispetto ai tempi di Motorola, i cui prodotti erano spesso difficili da reperire nei negozi (soprattutto i top di gamma).