Potrebbe essersi perso subito per strada Iliad, poche ore dopo l’evento di presentazione tenuto a Milano nella tarda mattinata di ieri che l’ha visto protagonista. Perché? Molto semplice e ve lo spieghiamo subito.

Mettiamo da parte la rivoluzione, che per costi e contenuti dell’offerta presentata ci sta, questo è davanti agli occhi di tutti, e parliamo della trasparenza e della chiarezza, aspetti su cui l’operatore ha basato, basa e baserà la sua offerta in Italia.

Non c’è nulla di cui allarmarsi, però da chi predica certe qualità ci si aspetta comportamenti di un certo tipo. Dal lancio di ieri mattina, infatti, alcune voci stanno subendo modifiche all’interno del sito e già questo non è un punto a suo favore.

La più eclatante riguarda il traffico dati internet in roaming europeo, che è passato da 30+2 GB (quindi da un totale di 32) a 2 GB nel giro di poche ore. Sì, ok, magari è sempre stato così, dall’inizio, però ciò non toglie che all’interno del sito si faceva riferimento a ben altro.

Niente di poco lecito, comunque, visto che tutto rientra nella normativa europea che regola il roaming fra i paesi dell’Unione e che prevede un quantitativo di traffico dati internet proporzionato al costo mensile dell’offerta. Nulla di allarmante, però è giusto che chi decide di essere cliente Iliad sappia che ha a disposizione 2 GB di traffico dati internet al mese nei paesi europei e non “probabilmente 32“.

Dobbiamo anche sottolineare un altro aspetto, che ci è sembrato poco chiaro visto che si è sempre parlato di nessun aumento di costi, di prezzi per sempre e compagnia bella. Non è detto che l’offerta attuale aumenti in futuro, chiaramente, però dovete sapere che all’interno del contratto c’è questo articolo:

ARTICOLO 9. MODIFICHE CONTRATTUALI
Iliad si riserva il diritto di apportare modifiche al Contratto, comprese le condizioni economiche salvo il caso di offerte non modificabili dedicate, per i seguenti giustificati motivi e in maniera proporzionata:
i) sopravvenute esigenze tecniche, economiche od organizzative (anche con riferimento a
modifiche e interventi sulla rete o sulle strutture commerciali);
ii) mutamenti nel quadro normativo e regolatorio di riferimento che incidano sull’equilibrio
economico e/o in maniera significativa su aspetti organizzativi;
iii) esigenza di assicurare il corretto ed efficiente utilizzo del Servizio e della SIM.
L’Utente verrà tempestivamente informato delle modifiche contrattuali previste e delle relative ragioni anche attraverso e-mail, SMS e/o avviso sul Sito Internet. Le modifiche contrattuali acquisteranno efficacia decorsi 30 giorni dalla data in cui sono state comunicate all’Utente che, entro lo stesso termine, potrà recedere dal Contratto (anche chiedendo la portabilità) senza costi di disattivazione. In caso di mancata comunicazione del recesso entro il sud.

Nulla di sconvolgente e di cui preoccuparsi, almeno per il momento, lo ribadiamo, però ci è sembrato giusto sottolinearlo, in modo particolare perché la rivoluzione si fonda sulla trasparenza, semplicità e chiarezza e quindi deve essere così.

Non sappiamo se Iliad voglia seguire la strada da cui tanto dice di volersi discostare e della concorrenza, fatto sta però che chi esalta certi valori non dovrebbe pubblicare materiali dubbi, equivoci e poco chiari, in modo particolare se questo può in qualche modo trarre in inganno i clienti.

L’unico appunto, dunque, riguarda la poca chiarezza iniziale, che potrebbe aver invogliato molti ad acquistare una SIM. Nessuno, specialmente il sottoscritto, vuole mettere in dubbio Iliad e il suo operato, vogliamo solo che chi predica chiarezza operi nel segno della chiarezza, tutto qua.

Speriamo quindi che sia solo una svista iniziale e che non ce ne siano altre in futuro, per il bene dei clienti e soprattutto per il bene di Iliad, che è arrivato qui da noi da nemmeno due giorni e deve dimostrare di che pasta è fatto, a partire proprio da queste piccole (?) cose.