Nonostante Huawei abbia presentato i propri nuovi top di gamma solo da pochi giorni, è già tempo di parlare di Huawei Mate 20, il flagship che non dovrebbe arrivare sul mercato prima del prossimo autunno. Come di consuetudine dovrebbe essere introdotto un nuovo SoC, quel HiSilicon Kirin 980 realizzato  da TSAMC con processo produttivo a 7 nanometri del quale vi abbiamo parlato sono un paio di giorni fa.

Il nuovo chipset, che dovrebbe entrare in produzione di massa già nel corso di questo trimestre, sarebbe il primo realizzato con il processo produttivo a 7 nanometri e secondo le prime indicazioni potrebbe avere prestazioni straordinarie. Secondo quanto riporta un presunto benchmark effettuato su AnTuTu e pubblicato su Weibo, la coppia Huawei Mate 20/HiSilicon Kirin 980 avrebbe ottenuto oltre 350.000 punti sulla nota app di benchmark.

Ricordiamo che nella classifica di febbraio dei migliori smartphone Android, Huawei deteneva il podio con tre soluzioni basate sul Kirin 970, che però non raggiungeva i 215.000 punti. Se i dati delle due immagini fossero reali ci troveremmo di fronte a un balzo in avanti davvero notevole, con un incremento superiore al 50%.

Indubbiamente potrebbero contribuire a un deciso passo in avanti sia il processo produttivo a 7 nanometri, sia i nuovi core Cortex-A75 sia la NPU di seconda generazione dedicata all’intelligenza artificiale. In attesa di avere maggiori certezze vi ricordiamo che i dati mostrati sono da prendere con il beneficio del dubbio.

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