Huawei starebbe prendendo seriamente in considerazione la possibilità di lanciare in Russia, in occasione del prossimo censimento della popolazione in programma il prossimo anno, dei nuovi tablet con sistema operativo Aurora OS, basato su Sailfish.

La complessa vicenda che coinvolge da una parte Huawei e la Cina e dall’altra gli Stati Uniti del presidente Trump costituisce ormai da mesi una presenza ricorrente sulle pagine dei quotidiani e nei titoli dei notiziari e, vista e considerata l’importanza dei nomi (e dei numeri) in ballo, non poteva essere altrimenti.

Se da una parte gli Stati Uniti hanno concesso a Huawei un nuovo termine di tre mesi per continuare a fare affari con le società statunitensi e lo stesso produttore cinese si è detto sicuro che questa situazione non ne minerà la posizione nel settore mobile, d’altro canto Huawei non può fare a meno di guardarsi intorno per tenersi pronte delle soluzioni alternative cui ricorrere nel caso in cui si dovesse arrivare ad una rottura definitiva.

La prima soluzione alternativa ad Android Huawei se l’è fatta in casa, si tratta di HarmonyOS, un sistema operativo innovativo che debutta sulle smart TV ma che punta a diventare una sorta di soluzione universale, tanto che è già previsto uno smartwatch. Per adesso non si parla di smartphone ma, insomma, il piano B è già lì pronto in caso di necessità.

La seconda soluzione sarebbe invece completamente diversa: si tratta di Aurora OS, un nome già saltato fuori nei mesi scorsi quando si parlava delle alternative valutate da Huawei. Ebbene quel progetto potrebbe non essere tramontato del tutto.

Stando a quanto riporta Reuters, il colosso cinese starebbe parlando con la Russia della possibilità di installare Aurora OS su circa 360.000 tablet che potrebbero essere usati per il censimento della popolazione russa in programma nel 2020. Questo progetto pilota sarebbe soltanto un primo step per mettere alla prova il fork di Sailfish OS sviluppato dall’operatore russo Rostelecom, che è di proprietà statuale, su device Huawei. Allo stato attuale Aurora OS non ha applicazione concreta, va però considerato anche che proprio Rostelecom è l’unico acquirente dei tablet che verranno ufficialmente usati per censire la popolazione russa nel mese di ottobre del prossimo anno.