A dispetto delle strade seguite dalla concorrenza, che continua a sfornare nuovi flagship con risoluzioni sempre maggiori e schermi con curvature più o meno innovative, come LG G Flex 2 e Samsung Galaxy Note Edge, Huawei continua per la sua strada, con risoluzioni meno esasperate e schermi tradizionali.

Vi abbiamo già riportato il punto di vista di Huawei sugli schermi 4K, che sostanzialmente ritiene superflua l’adozione della risoluzione UltraHD sugli smartphone, che hanno schermi troppo piccoli per apprezzare l’aumento di risoluzione, mentre i consumi aumenterebbero in maniera significativa. Ora Huawei vuole dire la sua anche sulla nuova moda degli schermi curvi.

Come LG, che ha proposto un successore per LG G Flex, anche Samsung sembra intenzionata a riproporre la versione Edge sul prossimo flagship, Galaxy S6 e Huawei ci spiega perché è una scelta commercialmente sbagliata.

“La tecnologia attuale ha raggiunto un ottimo livello, ma è difficile per l’utente finale apprezzarne l’utilità. Per esempio, lo schermo curvo di LG G Flex 2 è difficile da realizzare ma quali sono i benefici che porta? Resta sempre uno smartphone, i produttori vogliono lo schermo curvo per far parlare di sé, non per aiutare l’utente finale.”

Huawei quindi non intende seguire le mode del momento ma cercare di soddisfare le esigenze del cliente. Huawei ha parlato anche dei problemi di reperibilità di Ascend Mate 7 nei mercati occidentali, dovuti alla richiesta superiore alle aspettative. Basti pensare che in Cina ha venduto il doppio rispetto a Galaxy Note 4 per rendersi conto dell’enorme successo.

Via