Che il colosso cinese stesse investendo molte risorse sul prossimo phablet lo si era intuito prima e detto poi in ogni salsa nei giorni scorsi. A livello hardware Huawei Mate 10 vanterà la dotazione migliore reperibile sul mercato incluso il primo processore della controllata HiSilicon ad essere costruito con processo produttivo a 10 nanometri, quel Kirin 970 che darà il via ad ogni operazione.

Per fare da tramite con l’utente Huawei sembra aver scelto per Mate 10 un enorme pannello da 6.1 pollici, reso “umano” dal rapporto di forma 18:9 e valorizzato da una risoluzione pari a 2160 x 1080 pixel. Valorizzazione che secondo voci recenti dovrebbe coinvolgere anche l’aspetto marketing, con il produttore cinese che potrebbe pubblicizzarlo sfruttando l’etichetta EntireView Display. 

A quanto si apprende la denominazione è stata depositata all’inizio della settimana presso EUIPO, l’ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale incaricato di gestire i marchi registrati. Una mossa piuttosto in voga nel settore, che ha visto Apple e il suo Retina Display nel ruolo di antesignana.

Anche Samsung ed LG di recente hanno battuto lo stesso sentiero denominando i pannelli di Galaxy S8 e G6 rispettivamente Infinity Display e Full Vision. Attenzioni particolari per dispositivi particolari, nella speranza che quello di Huawei Mate 10 non sia un mero esercizio di marketing.