La notizia che la realizzazione della doppia fotocamera posteriore di Huawei P9 è stata affidata ad un produttore cinese, è stata interpretata in maniera soggettiva da alcuni blog internazionali che hanno pensato ad una collaborazione “di facciata” tra Huawei e Leica, volta ad aumentare le vendite piuttosto che a fornire una soluzione realmente innovativa.

Huawei e Leica ovviamente non ci stanno e hanno immediatamente risposto alle critiche rilasciando un comunicato congiunto nel quale spiegano in maniera più dettagliata i termini dell’accordo che li ha visti collaborare per Huawei P9 ma che li vedrà collaborare anche per ulteriori soluzioni nei prossimi mesi. Ecco cosa hanno precisato Huawei e Leica:

In febbraio Huawei e Leica hanno annunciato una collaborazione strategica a lungo termine. La fotocamera è una delle applicazioni più utilizzate in uno smartphone e il nostro scopo è quello di portarla agli alti standard richiesti dalla filosofia dei prodotti Leica. Leica porta la propria esperienza accumulata in decenni di esperienza nel settore ottico. La collaborazione tra Huawei e Leica mira a portare la miglior qualità fotografica possibile nel mondo degli smartphone.

Entrambe le compagnie hanno lavorato a stretto contatto nella co-ingegnerizzazione del più recente smartphone Huawei, il P9, basato sull’innovazione e su una qualità costruttiva di eccellenza.

Il modulo fotografico della serie P9 e la qualità delle immagini ottenibili sono il frutto della intensa collaborazione tecnologica tra Huawei e Leica. Leica è stata profondamente coinvolta nello sviluppo del modulo fotografico di P9 e P9 Plus. Il nostro obiettivo comune era quello di ottenere le migliori immagini e prestazioni ottiche possibili, allo scopo di offrire al consumatore la miglior esperienza possibile nel segmento della fotografia da smartphone. I risultati ottenuti elevano la fotografia da smartphone ad un nuovo livello.

La co-ingegnerizzazione è profondamente integrata nel prodotto e il contributo di Leica include:

  • Sviluppo collaborativo, valutazione ed ottimizzazione del design ottico (calcolo delle lenti) nel rispetto degli standard Leica.
  • Sviluppo collaborativo nella costruzione meccanica del modulo fotocamera per ridurre gli effetti di luce “bagliore” e “fantasma”.
  • Definizione della qualità di immagine in termini di resa e fedeltà dei colori, bilanciamento del bianco, riduzione degli effetti di luce, corretta esposizione, range dinamico, nitidezza e caratteristiche del rumore.
  • Elaborazione dei dati delle immagini con l’ausilio degli esperti in elaborazione del segnale.
  • Definizione dei più stretti standard qualitativi comuni e requisiti per la produzione seriale da parte di Huawei per assicurare una costante ed elevata qualità.

L’esperienza globalmente riconosciuta di Leica è basata in gran parte sulla propria abilità nel garantire la più stretta tolleranza sul mercato. Questa giustificabile richiesta di eccellenza è una componente integrale nella collaborazione tecnologica ed è implementata nei processi di produzione del modulo fotocamera di Huawei P9 per assicurare una qualità senza compromessi.”

La dichiarazione chiarisce quindi nei minimi dettagli quale sia stato l’apporto di Leica nel progetto e smentisce quanti nei giorni scorsi affermavano che si trattasse di una operazione semplicemente commerciale.