Huawei ha deciso di non dipendere da un singolo fornitore di display OLED per quanto riguarda i nuovi flagship Huawei P30 e Huawei P30 Pro, presentati nel pomeriggio di ieri a Parigi.

Era già noto, ancora prima della presentazione ufficiale, che Huawei aveva scelto Samsung come fornitore dei pannelli per Huawei P30 ma finora non era ancora stato rivelato il nome del fornitore utilizzato per equipaggiare Huawei P30 Pro, dotato di uno schermo flessibile curvo ai lati.

È stato Yuan Wei, vice presidente della compagnia cinese BOE, a rompere gli indugi attraverso un post sul profilo Weibo del produttore, rispondendo a una domanda diretta. Huawei ha dunque scelto di lavorare con due diversi fornitori, garantendosi la possibilità di chiedere un aumento nella produzione degli schermi per uno dei due flagship senza rischiare congestionamenti nella filiera produttiva.

Ricordiamo che è proprio lo schermo prodotto da BOE a essere il protagonista della tecnologia Acoustic Display, che ha permesso a Huawei di rinunciare alla capsula auricolare, utilizzando lo schermo come cassa di risonanza.

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