A seguito dei rapporti sempre più tesi tra Huawei e governo USA e del ban ai danni del produttore cinese, alcuni importanti operatori telefonici hanno deciso di interrompere gli ordini di smartphone di questo brand.

Per esempio NTT DoCoMo, il principale operatore nipponico, ha sospeso gli ordini relativi alla serie Huawei P30 mentre i rivali KDDI Corp. e YMobile hanno deciso di rinviare il lancio dello smartphone in attesa di valutare gli sviluppi della vicenda.

Anche l’operatore taiwanese Chunghwa Telecom ha annunciato che non lancerà nuovi smartphone del produttore cinese e auspica che il governo prenda appositi provvedimenti per evitare che possa generarsi confusione sul mercato tra quali aziende siano sicure e quali rischino di avere problemi di aggiornamenti software in futuro.

FarEasTone Telecommunications ha reso noto che continuerà a vendere gli smartphone Huawei già in stock mentre al momento pare improbabile il lancio di nuovi modelli.

In sostanza, in Asia per Huawei la situazione rischia di degenerare e riuscire a raggiungere un accordo con le autorità statunitensi potrebbe divenire fondamentale.

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