Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione” disse il poeta e saggista statunitense James Russell Lowell e Yu Chengdong, CEO di Huawei e meglio conosciuto come Richard Yu, non è nessuno dei due. I fan del produttore cinese e gli appassionati di tecnologia conoscono l’avversione di Richard Yu per l’utilizzo di display 2K sui propri smartphone. Come ha più volte ribadito, si tratta di una tecnologia che non propone benefici percepibili ad occhio nudo che peggiora le prestazioni complessive e riduce l’autonomia.

Qualcosa però è cambiato nella testa di Richard Yu, il quale rispondendo alla domanda di un utente su Weibo ha ammesso che molti utenti iniziano a preferire display 2K piuttosto che i più “vecchi” display FullHD. Il seme del dubbio potrebbe essere stato piantato da Nexus 6P, l’unico smartphone prodotto da Huawei ad essere dotato di display 2K. In quel caso però la scelta era stata obbligata in quanto Google aveva imposto alcuni parametri tecnici.

La spinta decisiva sembra essere venuta dal lancio di Huawei VR, presentato la scorsa settimana ed in grado di ospitare Huawei P9, P9 Plus e Huawei Mate 8, tutti smartphone con display FullHD. Dopo aver visto con i propri occhi, ed è proprio il caso di dirlo, la differenza con un visore 2K come ad esempio Samsung Gear VR, Richard Yu ha cambiato decisamente opinione ed ha affermato:

Lo scorso anno non avrei sicuramente comprato un dispositivo 2K visto che il consumo era elevato e la differenza ai miei occhi era inesistente. Ora però ho cambiato idea ed il mio prossimo smartphone sarà 2K, visto che amo la realtà virtuale.

Sembra dunque inevitabile che il prossimo top di gamma Huawei sia dotato di un display 2K ed il maggiore indiziato è proprio il nuovo modello della serie Mate, Huawei Mate 9 o come verrà chiamato, dotato solitamente di un display di grandi dimensioni che potrebbe prmettere un ulteriore salto di qualità al produttore cinese.

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