Non c’erano molti dubbi a riguardo, ma almeno adesso è ufficiale: sotto la scocca di Huawei Mate 10 ci sarà il nuovo processore Kirin 970, parola di Bruce Lee. Non quel Lee, che riposi in pace, ma il vice presidente della divisione smartphone di Huawei. Durante un’intervista ha confermato quella che era una percezione comune lasciandosi andare ad alcune considerazioni sul prossimo phablet.

A precisa domanda sulle feature che dovremo attenderci su Huawei Mate 10 ha risposto limitandosi alla presenza di SuperCharge, la tecnologia di ricarica rapida. Nessuna conferma sull’impermeabilità, ma Lee si è lasciato sfuggire i quattro punti focali su cui l’azienda si è concentrata: performance ed efficienza energetica, ottimizzazione software, miglioramento dell’esperienza 4G e supporto al 5G, valorizzazione delle qualità fotografiche.

Giusto su quest’ultimo punto ci si aspetta che Huawei possa proseguire la collaborazione con Leica, nell’ottica di rafforzare un aspetto cruciale per diversi utenti. Da Mate 10, secondo quanto appurato nei giorni scorsi, ci si attende un display ampio e raffinato – già registrato col nome EntireView – dagli ingombri complessivi comunque non eccessivi, grazie al rapporto di forma 18:9.

Insomma, i presupposti per rendere Huawei Mate 10 uno tra i migliori top di gamma dell’anno ci sono tutti. Per dipanare ogni incertezza però dovremo attendere l’evento di presentazione fissato per il 16 ottobre a Monaco, in Germania.