HTC ha diramato i dettagli sul nuovo HTC Exodus 1s, un nuovo smartphone molto particolare in grado di funzionare come full node di una blockchain, quella dei Bitcoin.

HTC Exodus 1s è in grado di validare e trasmettere transazioni in Bitcoin senza supporto di terze parti, il che lo rende una vera e propria “banca” direttamente in tasta. Sebbene questo non significhi produrre moneta, tale attività richiede una certa potenza, e per questo HTC consiglia di utilizzare questa funzione sotto copertura WiFi e con il caricabatterie collegato.

Per lavorare come full node, HTC Exodus 1s deve poter scaricare l’intero registro della blockchain di Bitcoin, e per tale ragione è necessario dotarlo di una microSD (venduta separatamente) da almeno 400 GB; al momento infatti il registro ha un peso di 260 GB, in crescita di circa 60 GB ogni anno.

Sebbene questa funzione molto particolare, HTC Exodus 1s non stupisce come comparto tecnico: processore Snapdragon 435, 4 GB di memoria RAM, 64 GB di memoria interna, un display da 5,7 pollici con form factor 18:9 e risoluzione HD; presente un sensore per le impronte digitali posteriore, una fotocamera principale da 13 megapixel e una frontale da 13 megapixel. Ciliegina sulla torta è il sistema operativo Android 8.1 Oreo, direttamente dal 2017. Non manca ovviamente HTC Zion, il portafoglio che permette di gestire le criptovalute.

Insomma, HTC Exodus 1s potrebbe andare ad incuriosire i sostenitori delle criptovalute, ma difficilmente potrà conquistare il mercato; per fortuna il prezzo lo rende un buon secondo dispositivo, ad esempio: in Europa è previsto a 219 Euro (pagabili anche in criptovalute come Bitcoin, Ethereum, Litecoin, Binance o Bitcoin Cash, ovviamente).