HTC, facendosi forza del suo nuovo visore HTC Vive, fa un’affermazione, forse, un po’ troppo azzardata dicendo che entro quattro anni le vendite dei visori VR e dei device creati per vivere la realtà virtuale supereranno quelle degli smartphone.

L’autore di questa affermazione è il direttore del progetto Vive di HTC ChinaWang Tsung-Ching, il quale sostiene che il futuro della tecnologia mobile, dal punto di vista delle vendite, è proprio quello dei visori VR. Il 2016 è l’anno della realtà virtuale, come abbiamo affermato più volte, viste le numerose novità presentate e visti i grandi progressi manifestati in questo settore. Il direttore di HTC Vive sostiene che lo smartphone stia raggiungendo la fase del ciclo di vita del prodotto chiamata “maturità” per cui le vendite inizieranno presto a calare quando, una volta superata questa fase, inizierà la fase del declino.

L’affermazione è dovuta anche alla consapevolezza sia dei risultati di vendita della società taiwanese, i quali sono in costante diminuzione da qualche trimestre a questa parte (anche se potrebbero aumentare nei prossimi mesi grazie al nuovo HTC 10), sia dei risultati di vendita degli smartphone a livello globale, i quali hanno subito un calo nel trimestre appena concluso.

Lo smartphone è un prodotto diffusissimo tanto che il suo standard è diventato oramai dominante nel mondo della tecnologia mobile. La domanda che sorge spontanea è la seguente: i dispositivi atti ad usufruire della realtà virtuale supereranno gli smartphone entro i prossimi 4 anni o ci sarà ancora da aspettare?

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