Brutta, anzi bruttissima, la discesa senza fine cui è andata incontro HTC negli ultimi anni, con perdite di milioni di dollari ogni mese e aggiornamenti di sistema che ormai tardano ad arrivare.

Il 2019, infatti, non è cominciato nel migliore dei modi per HTC, con un minimo storico registrato a gennaio quantificabile in soli 32,7 milioni di dollari di entrate, ossia circa il 70% in meno rispetto all’anno precedente.

La parabola discendente però non ha dato segni di ripresa, poiché il mese di febbraio è stato addirittura peggiore: appena 20,2 milioni di dollari ricavati dalle vendite di smartphone e dispositivi per la realtà virtuale, vale a dire il 37% in meno rispetto al mese di gennaio e il 76% in meno rispetto a febbraio 2018, quando il produttore di Taiwan registrò circa 85 milioni di dollari di entrate.

Quale sarà il futuro dell’azienda? Alcune voci di corridoio la vedono pronta a cedere il proprio marchio in licenza a un produttore indiano, ma ciò che deve cambiare è anche il modo di gestire gli aggiornamenti software.

Android 9 Pie, annunciato da Google ormai ad agosto dello scorso anno, è ancora un miraggio per tutti i possessori di un dispositivo targato HTC. Un messaggio pubblicato sui canali social ufficiali ha scaldato maggiormente gli animi, invitando i possessori di HTC U12 Plus e U11 Plus a pazientare almeno fino ad aprile 2019.

A quel punto saranno passati quasi otto mesi dall’annuncio della nuova versione di Android: si tratta di tantissimo tempo, soprattutto considerando che tutti i produttori hanno ormai aggiornato almeno il proprio dispositivo di punta.

In questi giorni HTC U12 Plus sta comunque ricevendo un nuovo aggiornamento software che introduce diverse ottimizzazioni: che sia un aggiornamento di preparazione ad Android 9 Pie? Ancora non lo sappiamo, ma a questo punto l’unica soluzione utile sarebbe quella di aspettare con pazienza.