Vi piace il modding, avete acquistato un Google Pixel 4 o un Google Pixel 4 XL e non siete ancora sicuri della procedura da seguire per eseguire il root del vostro prezioso smartphone? Questa guida allora fa al caso vostro.

ATTENZIONE: effettuare il root comporta la completa cancellazione dei dati dal vostro dispositivo, quindi è consigliabile fare un backup di tutti i file importanti prima di procedere.

Come abilitare i permessi di root nei Google Pixel 4

Dato che la recovery TWRP non è ancora disponibile per Google Pixel 4 e 4 XL bisogna innanzitutto scaricare l’immagine di boot per poi patcharla con Magisk Manager.

  1. Procuratevi la corretta immagine di fabbrica del vostro smartphone cliccando su questo link se avete un Pixel 4, mentre su questo se avete un Pixel 4 XL: per conoscere quale sia la versione giusta, andate nelle impostazioni del vostro smartphone, informazioni sul telefono e leggete il numero di build.
  2. Estraete il file zip scaricato e quello al suo interno sul vostro computer e copiate il file boot.img sul vostro smartphone come meglio desiderate.
  3. Installate l’ultimo APK di Magisk Manager, aprite l’applicazione e cliccate il pulsante install posto accanto alla scritta “Magisk is not installed”; poi selezionate “Select and Patch a file” e trovate il file boot.img che avete trasferito. Il file verrà quindi patchato e il suo nuovo nome sarà magisk_patched.img e sarà ubicato nella cartella dei download: trasferitelo quindi sul PC.
  4. È giunto il momento di effettuare il famoso OEM Unlock, cominciando col cliccare il numero di build nelle impostazioni del vostro smartphone ben 7 volte per sbloccare le opzioni sviluppatore: a questo punto recatevi nella pagina principale delle impostazioni, selezionate sistema, poi il menù avanzato e infine cliccate su Opzioni sviluppatore. Trovate la voce “Sblocco OEM” e immettete la vostra password.
  5. Collegate lo smartphone al PC, spegnetelo e poi accendetelo tenendo premuto il tasto di accensione e quello per alzare il volume contemporaneamente ed avviate quindi il menù bootloader. Installate ADB e Fastboot prima di procedere al prossimo passo se non l’avete ancora fatto.
  6. Aprite il terminale dalla cartella “platform tools” e date il comando: fastboot flashing unlock. Sarà questo a cancellare tutti i dati ed una volta eseguito comparirà la scritta “finished”. Il primo avvio richiederà qualche minuto, è tutto normale non temete: una volta avviato evitate di eseguire il setup del telefono.
  7. Spegnete lo smartphone ed avviatelo tenendo premuto il tasto volume giù questa volta ed entrate in modalità bootloader: a questo punto, sempre da terminale date il comando fastboot flash boot percorso/per/magisk_patched.img sostituendo le parole “percorso/per” con l’effettivo percorso del file o copiandolo direttamente nella cartella da cui si sta eseguendo il comando. Il gioco è fatto, Magisk è installato e lo smartphone ha il root.
  8. Se a questo punto, dopo aver avviato lo smartphone ed averne eseguito il setup, Magisk non dovesse essere presente come applicazione installata prendete nuovamente l’APK e installatelo manualmente.

Nota: il vostro Pixel 4 o Pixel 4 XL non riceverà più aggiornamenti via OTA ora, ma se doveste procedere ad installarli manualmente tramite immagini di fabbrica sappiate che dovrete ripetere i passi 1, 2, 3, 7 ed eventualmente 8, anche se questa volta i vostri dati non verranno cancellati.

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