Mai come quest’anno le anticipazioni legate ai nuovi Google Pixel sono state numerose e dettagliate, tanto da rendere quasi superfluo l’evento in programma per il 15 ottobre. Dopo che nelle scorse settimane una pioggia di informazioni ci aveva svelato le caratteristiche tecniche di Google Pixel  4 e Google Pixel  4 XL, ora tocca al comparto software.

Anche oggi vi proponiamo una lunga serie di anticipazioni sulle nuove funzioni che accompagneranno i Pixel di quarta generazione, dalla fotocamera all’assistente Google, passando per le nuove gesture e altre piccole novità.

Scheda tecnica di Google Pixel 4/ Pixel 4 XL

Nonostante si sappia ormai ufficiosamente tutto sui nuovi flagship Google, non fa male riepilogare la scheda tecnica dei due smartphone, che condividono gran parte dei componenti e differiscono solo per le dimensioni dello schermo e della batteria.

Da notare, a fianco della Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 855, il nuovo Pixel Neural Core, che a quanto pare sostituirà il Visual Core utilizzato nei modelli precedenti.

Confermato, salvo smentite dell’ultima ora, anche il contenuto della confezione di vendita, nel quale non sono presenti cuffie. Dovrebbe essere presente un caricabatterie a 18 watt per la ricarica rapida della batteria, che potrebbe deludere gli utenti che stanno valutando l’acquisto di Google Pixel 4.

Possibile delusione anche per chi aspettava con ansia la nuova colorazione, chiamata “Oh So Orange”, che dalle prime immagini e dal render stampa non sembra così brillante come pensavano in molti. La tonalità di arancione scelta sembra tendere verso un color corallo, molto piacevole e decisamente meno appariscente.

Il nuovo Google Assistant

Dopo le prime dimostrazioni avvenute nel corso del Google I/O 2019, nel quale era stato mostrato il nuovo Google Assistant, il colosso californiano sembra aver risolto i problemi di compatibilità con le gesture di Android 10 e mostra, attraverso alcuni brevi video, le nuove capacità del proprio assistente digitale.

Nella parte bassa dello schermo sarà visibile una barra colorata che si animerà con il suono della voce. Molto interessanti le nuove capacità dell’Assistente, che potrà essere richiamato nel mezzo di una conversazione con un interlocutore per avere maggiori dettagli, ad esempio sull’orario di arrivo di un volo, con la possibilità di inserire automaticamente le informazioni nel messaggio.

Lo stesso può essere effettuato con le foto: basta chiedere a Google di trovare un certo tipo di foto, restringere la ricerca, selezionare quella che interessa e chiedere a Google Assistant di inviarla. nel caso sia in corso uno scambio di messaggi, la foto sarà inviata al contatto corretto.

Il tutto sfrutterà la conversazione continuativa, derivata da Google Home e dagli smart display, per rendere più colloquiale l’interazione con l’assistente.

Motion Sense in funzione

Tra le funzioni più attese dei nuovi Google Pixel 4 ci sono sicuramente le gesture, chiamate Motion Sense, rese possibili dalla tecnologia Soli, che sono mostrate in maniera dettagliata da una serie di video promozionali realizzati da Google. Nei video che trovate qui sotto è possibile capire come silenziare una chiamata o una sveglia, oppure passare al brano successivo su YouTube, senza sfiorare lo schermo.

Sappiamo che la funzione sarà limitata ad alcuni Paesi e alcune applicazioni, anche se è probabile che il supporto venga esteso nei mesi a seguire.

Il nuovo Face Unlock

Nuovo è anche lo sblocco col volto, l’unico metodo sicuro per accedere ai Pixel 4, che saranno privi dei tradizionali lettori di impronte digitali. Abbiamo già parlato della tecnologia che rende possibile lo sblocco, ed è giunto il momento di vederla in azione, grazie ancora una volta al video promozionale di Google, che con ogni probabilità sarà mostrato nel corso dell’evento in programma il 15 ottobre.

Grazie al chip Soli lo smartphone accenderà lo schermo quando “sentirà” l’utente e sbloccherà immediatamente lo schermo non appena lo smartphone verrà alzato dal tavolo e il volto dell’utente sarà riconosciuto. L’utente potrà comunque scegliere se sbloccare immediatamente lo smartphone o effettuare uno swipe per visualizzare la home.

La fotocamera

Il Pixel Neural Core dovrebbe garantire immagini di elevata qualità, con nuove funzioni come Dual Exposure Camera, che permette di ottenere scatti di qualità in qualsiasi condizione di luce o Night Sight, che ora permette di dedicarsi all’astrofotografia amatoriale.

Non sono previsti grossi cambiamenti nell’interfaccia della fotocamera, anche se comparirà un secondo slider per la gestione della doppia esposizione, con la possibilità di regolare ombre e luci. Anche in questo caso Google ha preparato un breve filmato, anche se le molte immagini che vi mostriamo parlano da sole in quanto a qualità.

La galleria ci mostra alcune immagini che confermano la bontà degli scatti in scarse condizioni di illuminazione ma anche dei selfie e delle foto in modalità ritratto, con un’ottima sfocatura dello sfondo. Particolari anche gli scatti del cielo notturno, che permettono di vedere chiaramente le stelle e la via Lattea, un risultato davvero impressionante se considerate il fatto che sono effettuati con uno smartphone.

Curiosità

I colleghi di 9To5Google, da cui provengono le anticipazioni riportate, hanno creato una playlist su Spotify con i brani che dovrebbero accompagnare gli spot pubblicitari in tutto il mondo. Alcuni di essi con ogni probabilità potranno essere ascoltati nel corso dell’evento di presentazione, per cui potete già farvi un’idea con la lista sottostante.

Chiudiamo con una curiosa applicazione sviluppata da Google e The Pokémon Company, chiamata Pokémon Wave Hello, che si concentra sull’interazione attraverso le gesture. Non si tratta di un gioco vero e proprio quanto piuttosto di un demo, che permette di capire il funzionamento della tecnologia Soli.

L’app ha anche lo scopo di pubblicizzare l’imminente arrivo sul mercato dei nuovi titoli della serie, Pokémon Spada e Pokémon Scudo, in uscita il 15 novembre.