Google aveva da poco annunciato delle restrizioni per quanto riguarda l’accesso delle applicazioni di terze parti a SMS e registri delle chiamate. Agli sviluppatori di app come Tasker e ACR Call Recorder era richiesto quindi di contattare Google e chiedere il permesso per accedere a queste informazioni, spiegando il motivo per cui fosse necessario: queste applicazioni hanno dovuto però abbandonare le funzionalità che richiedevano i permessi citati, dato che l’azienda californiana ha rifiutato tutte le loro domande.

Fortunatamente ora c’è stato un passo indietro (o avanti?) in quanto Google sta espandendo la lista di eccezioni alla regola: infatti ha già aggiunto le applicazioni della categoria task automation, anche se ancora non è stato fatto un annuncio ufficiale. Finora, nella lista erano presenti solo app del tipo ID chiamante, rilevazione di spam, controllo dei dispositivi connessiarchiviazione enterprise e alcune altre, come si può vedere nell’immagine qui sotto.

Ecco la lista aggiornata delle eccezioni.

Ovviamente, non tutte le applicazioni che si sono viste negate le richieste per i permessi rientrano nella categoria task automation, quindi per queste ci sarà da attendere ancora, anche se comunque un ritorno delle funzionalità perdute non è certo.