Google Pixel Slate torna a far parlare di sé, questa volta in maniera più concreta. Se infatti in precedenza avevamo parlato sulla base di voci e indiscrezioni, oggi lo spunto arriva da Geekbench dal quale è transitato tale Google Nocturne che, se avete seguito le evoluzioni recenti, pare sia il “nome in codice” del primo convertibile di Big G.

L’occasione è propizia per dare finalmente un’occhiata a ciò che potrebbe nascondere sotto la scocca. La piattaforma di benchmark ha rilevato un processore dual core Intel Core i7-8500Y, una scelta quasi obbligata per via del compromesso tra forza bruta (1,5 GHz di base e 4,2 GHz di picco) ed efficienza energetica (il TDP è di appena 5 watt), e un impressionante quantitativo di memoria RAM: sarebbero ben 16 i GB messi al servizio dell’utente.

E dei sistemi operativi, al plurale perché come visto in precedenza Google Pixel Slate potrebbe offrire una doppia opzione all’avvio: da una parte Chrome OS, dall’altra Windows 10. A tal proposito non lasciatevi ingannare dalla schermata del benchmark poiché il 2 in 1 di casa Google non avrà Android 9 Pie.

Se dovesse esordire anche una variante dotata di Intel Core i5 e 8 GB di RAM lo scopriremo presto, ammesso che, come si dice, se ne abbia già notizia all’evento dei Google Pixel 3 in programma per il prossimo 9 ottobre.