Arrivano ancora una volta dal Vietnam, dove a quanto pare sono disponibili parecchi sample dei nuovi Googlefonini, nuove anticipazioni relative a Google Pixel 4. Non si tratta di una recensione vera e propria ma in questo hands on è possibile scoprire numerose funzioni che saranno incluse nei nuovi flagship.

Senza soffermarci troppo su alcuni elementi di design di cui abbiamo già parlato, rivolgiamo oggi la nostra attenzione ad alcune nuove funzioni, legate allo schermo e alla fotocamera, oltre a dare uno sguardo al sistema di riconoscimento del volto.

Non ci sono novità per quanto riguarda la scheda tecnica, con i rumor delle ultime settimane che sono confermati, a partire dallo Snapdragon 855 con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, oltre a una batteria da 3700 mAh e uno schermo QHD+.

Tra le novità di Google Pixel 4 XL troviamo uno schermo a 90 Hz: attivando la funzione Smooth Display nelle Impostazioni il sistema regolerà dinamicamente la frequenza tra 60 e 90 Hz per risparmiare batteria. Grazie ad Ambient EQ invece il sistema regolerà la tonalità di colore, basandosi sull’ambiente circostante.

Abbiamo inoltre una nuova conferma relativa alla schermata di impostazione dei temi, che permetterà tra le altre cose di cambiare la forma delle icone. Una delle novità più attese è però la funzione di sblocco col volto, anche se il modello testato in Vietnam non consentiva di completare l’operazione.

La procedura non sembra differire particolarmente da quelle già viste su altri dispositivi, sono presenti alcune utili indicazioni e un avviso relativo alla possibilità che lo smartphone venga sbloccato da un gemello o da una persona molto somigliante all’utente. Cambia leggermente anche l’interfaccia della fotocamera, che sposta in basso la barra per cambiare modalità di scatto e permette di effettuare il ritocco dei volti inquadrati in tempo reale.

Le impressioni d’uso sembrano positive, la fotocamera posteriore di Google Pixel 4 XL è decisamente più bella, esteticamente parlando, di quella di iPhone 11 e possibilità di spaziare tra 60 e 90 Hz è decisamente comoda. Peccato solo per la batteria, che avrebbe potuto essere più capiente e per l’assenza di una lente grandangolare, presente su quasi tutti i flagship della concorrenza.

Ovviamente le impressioni sono basate su un modello non definitivo, provo a quanto pare del sensore Soli, quindi alcune valutazioni andranno rimandate alla recensione del modello finale destinato al pubblico.