Google Translate, il traduttore ideato da Big G e disponibile sia sul web sia attraverso le app mobili, viene utilizzato quotidianamente da milioni di persone ma allo stato attuale presenta parecchi difetti che inficiano la qualità delle traduzioni.

Tali difficoltà sono ovviamente imputabili alle difficoltà insite nella  interpretazione delle varie lingue. Queste ultime non possono essere semplicemente “trasportate” in maniera meccanica da un idioma all’altro e ciò comporta una certa inesattezza nell’elaborazione delle frasi complesse.

Per tentare di migliorare la situazione attuale, Google ha lanciato una nuova community esplicitamente dedicata a Translate attraverso la quale gli utenti potranno apportare il proprio contributo fornendo traduzioni e valutando quelle esistenti.

Il funzionamento è molto semplice. Per iniziare basterà semplicemente recarsi su questa pagina (link), selezionare le lingue che si conoscono (almeno due) e seguire le varie “prove” che verranno presentate dal programma.

Il cervello umano riesce a gestire le operazioni di traduzione molto meglio di qualsiasi calcolatore quindi, se il riscontro da parte degli utenti sarà abbastanza ampio, Google Translate potrebbe realmente compiere un importante passo in avanti nel prossimo futuro.

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