Il futuro è degli speaker intelligenti. Se ancora non si fosse capito, la partecipazione massiva dei big del nuovo millennio all’offerta di altoparlanti connessi e interattivi per merito dei loro assistenti virtuali è più di un semplice indizio. La pellicola scorre con attori del calibro di Amazon, Apple, Google e nel futuro, si dice, anche Facebook.

“Se smart devono essere, che lo siano fino in fondo”, devono aver pensato a Mountain View in merito al loro Home. Recentemente infatti lo speaker con Google Assistant si è arricchito di un’accortezza che in determinati frangenti può risultare utile, se non determinante.

Il fido assistente non può percepire la nostra voce se il sottofondo lo sovrasta, così come noi potremmo andare in difficoltà su una sua (eventuale) risposta. Per risolvere la questione Google Home ridurrà automaticamente il volume dell’elemento in riproduzione mentre si interagisce con Assistant.

La novità è in fase di rilascio dunque non tutti i possessori dello speaker potrebbero goderne da subito, ma è intuitivo sia una mera questione di tempi. E comunque è possibile attivare manualmente la funzione tramite le impostazioni dell’app Google Home flaggando la voce “Lower volume when listening”, qualcosa che in italiano suonerebbe come “Abbassa il volume quando in ascolto”.

Vai a: Lo speaker intelligente di Samsung e Harman dovrebbe essere superiore a Google Home