Oltre i 2/3 dell’intera popolazione mondiale non ha ancora accesso ad Internet: questo è un dato a cui Google guarda con estremo interesse e si starebbe adoperando per farlo diminuire il più possibile. In che modo? Rendendo disponibile la connessione ad Internet in quelle regioni del mondo che ne sono ancora sprovviste.

Dopo aver pensato a droni volanti ed a palloni aerostatici “portatori” di connessione, pare sia giunto il momento di pensare a qualcosa di più serio: i satelliti. Secondo il Wall Street Journal, Google starebbe lavorando insieme a società che si occupano di apparecchiature spaziali (tra cui O3b) alla realizzazione di ben 180 satelliti che orbiteranno intorno alla Terra ad un’altezza non troppo elevata.

Google avrebbe investito in questo progetto ben 1 miliardo di dollari ma a Mountain View sono ben consapevoli del fatto che questo investimento porterà prima o poi i suoi frutti: più persone verranno raggiunte dalla connessione ad Internet e maggiori possibilità avrà Google di arrivare in ogni angolo del pianeta. Si calcola che per offrire una copertura Internet a livello globale, Google dovrebbe investire 3 miliardi di dollari.

Ogni satellite, rispetto ad altri satelliti che vengono realizzati per orbitare intorno alla Terra, peserebbe molto di meno: 113 Kg circa (250 pounds) contro 680 Kg (1.500 pounds), praticamente 6 volte più leggero. I satelliti, però, non andrebbero in alcun modo d intralciare il lavoro dei droni e dei palloni aerostatici ma, anzi, questi ultimi lavoreranno al fianco dei satelliti al fine di offrire la migliore copertura Internet possibile.

Internet migliora la qualità della vita, e questo Google lo sa. Si punta quindi a fare qualcosa per i Paesi meno abbienti dando loro la possibilità di civilizzarsi e di accrescere la propria cultura e la propria condizione economico-sociale. Per ora non si conoscono le tempistiche per il completamento dei satelliti per questo progetto, e non si conosce neanche il modo in cui Google o altre società daranno i mezzi necessari alle varie realtà mondiali di poter utilizzare Internet: serviranno computer, cellulari, tablet e via discorrendo. Questo, comunque, si presenta come un business senza precedenti e che, se gestito nel modo corretto, porterà le aziende ad ottenere frutti di svariati ordini di grandezza maggiori rispetto agli investimenti fatti: investire in questo progetto significherebbe più opportunità per tutti.

Finalmente qualcosa inizia seriamente a muoversi e speriamo che si continui per questa strada nel migliorare, innanzitutto, la condizione di vita delle varie popolazioni.

Via