Google ha annunciato al Google I/O 2018 due novità interessanti per quanto riguarda la scrittura: la prima riguarda la Gboard, che accoglie il codice morse, la seconda Gmail, che sarà in grado di comprendere ciò che stiamo scrivendo per aiutarci con l’auto-completamento.

Gboard

Partiamo da Gboard, che si prepara a ricevere una funzione di accessibilità importante. A partire da oggi la popolare tastiera fornirà la possibilità di utilizzare il codice morse per comunicare: tutto ciò anche grazie a Tania Finlayson, che ha utilizzato il codice morse per anni (qui in basso il video che racconta la sua storia).

Tania ha infatti aiutato il team di Google a integrare questa nuova funzionalità all’interno di Gboard. Secondo i dettagli forniti, il codice morse sarà disponibile già nelle prossime ore su Gboard beta.

Gmail

Qualche mese fa è stata introdotta in Gmail la funzione Smart Reply per aiutarci a rispondere più rapidamente alle e-mail, ma quello che vuole fare Google si spinge decisamente oltre. Al Google I/O 2018 è stata appena annunciata la funzione Smart Compose.

Smart Compose suggerisce frasi complete all’interno delle e-mail, in particolare se si tratta dei classici “convenevoli” di apertura o chiusura (ma non solo); come potete vedere nella GIF seguente è sufficiente premere il tasto TAB (nel caso stiate scrivendo da PC) per completare le frasi nel modo suggerito.

Smart Compose aiuta a risparmiare tempo, suggerendo frasi pertinenti al contesto, e riduce anche la possibilità di incorrere in errori ortografici e grammaticali. La funzione sarà disponibile nelle prossime settimane su Gmail, solamente nella nuova versione (che potete già utilizzare premendo la rotella delle impostazioni sulla destra).