Nel corso dell’evento Made By Google di due giorni fa, il colosso di Mountain View ha annunciato numerose funzioni dedicate a Google Pixel 3 e Google Pixel 3 XL, che se non sono riusciti a convincere pienamente dal punto di vista tecnico provano a differenziarsi offrendo un’esperienza utente evoluta.
La domanda che si sono posti i possessori dei Pixel delle precedenti generazioni è: “Riceverò queste funzioni o dovrò passare al nuovo smartphone?”. Vediamo allora di riepilogare quali sono le novità presentate, quali arriveranno certamente e quali invece sono in dubbio. E se vi state chiedendo se potrete sfruttare il Pixel stand la risposta è no, la ricarica wireless non arriverà con un aggiornamento software.
Google Duplex, la controversa tecnologia che permetterà di prendere appuntamenti o parlare con qualcuno attraverso Google Assistant, arriverà a novembre, non solo su Google Pixel 3 e Google Pixel 3 XL, ma anche sui Pixel di prima e seconda generazione.
Anche Call Screening la funzione di Google Assistant che consente di riconoscere le chiamate indesiderate, mostrandovi la trascrizione iniziale e permettendovi di rispondere se interessati o segnalare il chiamante come spam, arriverà sui Pixel delle generazioni precedenti insieme alla versione 24 di Google Telefono. Lo stesso per la cronologia dei brani riconosciuti di Now Playing, che arriverà nelle prossime settimane con un aggiornamento.
Bisognerà attendere invece il 2019 per Smart Compose che arriverà in anteprima sui Pixel 3, ma che successivamente arriverà anche su altri smartphone, inclusi i vecchi Pixel. Non mancherà Playground, visto che in sostanza di tratta di un re-brand di AR Stickers, applicazione già presente su Pixel e Pixel 2 e che offrirà nuove e divertenti funzioni con i suoi adesivi animati.
Niente da fare per Lens Suggestions, che a quanto pare rimarrà un’esclusiva per i Pixel di terza generazione, ma le altre novità di Google Lens saranno fruibili anche sui modello precedenti. Alcuni miglioramenti arriveranno anche nell’app fotocamera, certamente Night Sight e, forse, Top Shot e Photobooth, ma al momento non ci sono certezze.
Pixel 2 riceverà la funzione che consente, in Google Foto, di modificare la messa a fuoco delle immagini in modalità Ritratto, ma per i Pixel di prima generazione non dovrebbe esserci niente da fare. Sembra certo infine l’arrivo di “Flip to Shhh”, che consente di attivare la modalità “Non disturbare” appoggiando lo smartphone con lo schermo rivolto verso il basso. I sensori presenti nei Pixel e Pixel 2 dovrebbero essere sufficienti a realizzare la funzione.
A questo punto state pensando di acquistare un Pixel 3 o preferite i modelli delle generazioni precedenti? State pensando di acquistare un modello dello scorso anno, risparmiando sul prezzo e ottenendo comunque buona parte delle novità annunciate da Google? Il box dei commenti è a vostra disposizione.