I nuovi Google Pixel 2 e Pixel 2 XL, presentati un paio di settimane fa da Google, hanno introdotto parecchie novità, che stanno lentamente venendo a galla grazie soprattutto a XDA, che ha avuto modo di provare approfonditamente alcuni modelli.

Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato di alcune novità e oggi possiamo scoprire come funziona “Now Playing”, il servizio che identifica le canzoni anche a schermo spento, senza per questo connettersi alla Rete. Prima però partiamo con un’altra novità, che permetterà agli utenti di avere un maggior controllo sul volume di riproduzione.

Finora Android stock offriva 15 livelli per il volume di riproduzione multimediale, 7 per il volume delle notifiche e 6 per l’audio delle chiamate. Google Pixel 2 e Google Pixel 2 XL dispongono di ben 25 step per regolare il volume di riproduzione media. Non si tratta certamente di un cambiamento epocale ma almeno gli utenti potranno controllare in maniera più accurata il volume di riproduzione dei propri contenuti preferiti.

Torniamo alla funzione “Now Playing”, altra esclusiva dei Pixel 2, che si basa sulla tecnologia AmbientSense, presentata nel lontano 2013 e che utilizza un database locale per il riconoscimento della musica. La funzione richiede solamente l’accesso al microfono, per “ascoltare” gli eventuali brani riprodotti e confrontarli con quelli presenti nel database locale, senza quindi collegarsi alla Rete.

I test condotti in passato con Samsung Galaxy S2 e HTC Nexus One indicavano un funzionamento continuo per 13-14 ore, quindi con le batterie e le tecnologie attuali l’autonomia non dovrebbe risentirne in maniera decisiva. Sembra inoltre che sarà possibile effettuare il porting anche su altri smartphone, una volta che saranno identificati tutti i componenti coinvolti.

Oltre ai Pixel Ambient Services infatti, serviranno il database locale, alcune librerie e ovviamente i permessi di root sbloccati, per inserire i file necessari nelle cartelle di sistema. Inizialmente il porting dovrebbe essere effettuato per i dispositivi Pixel e Nexus e in un secondo momento anche per altri dispositivi.

È una funzione che trovate interessante o potrete comunque farne a meno? Il box dei commenti è a vostra disposizione.