Tra non molto il browser Chrome sarà in grado di caricare più velocemente le pagine e contemporaneamente utilizzare meno dati, grazie all’introduzione del nuovo algoritmo di compressione Brotli.

Brotli è stato presentato a Settembre 2015 e Google sostiene che sia capace di ridurre le dimensione dei file fino al 26% in più rispetto al suo predecessore Zopfli (ormai in funzione da 3 anni). Se volete vedere in azione il nuovo algoritmo potete testarlo con Chrome Canary, ma soltanto su desktop perché tale browser di prova (progettato per gli sviluppatori) è disponibile per Windows e Mac OS X, niente Linux (e quindi niente Android).

In ogni caso dovrebbe comparire presto nelle prossime versioni stabili, compresa l’app Android, anche se purtroppo non abbiamo informazioni precise sulla data di rilascio.

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