Dopo il Google I/O l’evento più importante per gli sviluppatori amanti del robottino verde è Android Dev Summit, che si svolge in autunno. Il convegno organizzato da Google si sta svolgendo (ieri e oggi) a Sunnyvale, California, e propone numerose sessioni tecniche, sessioni live in streaming per raccontare le tante novità riservate agli sviluppatori.

Oggi vi parliamo di Android Studio 4.0 e del ritorno della Android Developer Challenge, una sfida lanciata per trovare nuove app che sfruttano il machine learning.

Android Studio 4.0

La principale novità dell’evento è dunque il rilascio, in versione Canary, di Android Studio 4.0 insieme alla preview di Jetpack Compose. Quest’ultima notizia è stata accolta con entusiasmo dalla comunità degli sviluppatori, che potranno quindi creare interfacce moderne utilizzando il linguaggio Kotlin, prendendo spunto anche da alternative come Flutter.

Grazie a Jetpack Compose gli sviluppatori potranno utilizzare il completamento del codice, avere le anteprime live e una serie di esempi da utilizzare per sfruttare al meglio il linguaggio di programmazione. Dopo un aggiornamento deludente (dal punto di vista delle novità) come Android Studio 3.5, focalizzato soprattutto sulle prestazioni e sulla correzione di errori, la versione 4.0 promette dunque nuove funzioni, con il supporto a nuove librerie e a nuovi template.

Potete scaricare la versione Canary di Android Studio 4.0, compatibile con Windows, macOS, Linux e Chrome OS, da questo indirizzo.

Android Developer Challenge

A distanza di anni all’ultima sfida lanciata da Google, torna la Android Developer Challenge, incentrata sul machine learning. Google, che finora ha realizzato numerose funzioni innovative grazie a questa tecnologia, crede che ci sia ancora molto spazio per rivoluzionare il mondo e cerca nuove idee da sviluppare.

Per questo selezionerà 10 applicazioni Android innovative che utilizzano il machine learning on-machine supportato da Google, come TensorFlow Lite o ML Kit. Potranno partecipare alla sfida sia applicazioni già pronte all’uso sia progetti in fase concettuale, a patto che possano trasformarsi in realtà entro il primo maggio 2020.

Le applicazioni selezionate dovranno infatti essere distribuite attraverso il Play Store già nel prossimo anno e potrebbero essere mostrate nel corso del Google I/O 2020, un palcoscenico davvero prestigioso per qualunque sviluppatore.

I creatori dei 10 progetti selezionati potranno lavorare a stretto contatto con gli esperti di Google, avranno accesso anticipato ad Android 11 e le loro app saranno incluse in una raccolta speciale visibile da miliardi di utenti Android. Le idee dovranno essere sottoposte a Google entro il 2 dicembre e i progetti vincitori saranno annunciati il 15 dicembre. Se avete un’idea vincente non esitate a presentare la vostra candidatura a questo indirizzo.

Per maggiori informazioni sulla competizione non vi resta che visitare il sito dedicato alla Android Developer Challenge.