Essential potrebbe innovare una seconda volta. La compagnia fondata da Andy Rubin, uno dei “padri” di Android, nel 2017 portò sul mercato il Phone PH-1, lo smartphone che provava concretamente a scardinare le consuetudini di quei tempi ponendo un “isolotto” sullo schermo, poi passato alla storia come notch.

Essential potrebbe aver pensato il Phone PH-2 come uno smartphone caratterizzato da un rapporto superficie frontale/display vicino – se non proprio pari – al 100% senza chiedere aiuto ad uno slider o ad una fotocamera a scomparsa come quella che potrebbe esserci su OnePlus 7.

Secondo il brevetto portato alla luce da LetsGoDigital la fotocamera anteriore sarebbe integrata al di sotto del display, una transizione effettuata con successo dai lettori di impronte digitali. Nessuno ad oggi si è spinto a tanto, ma Essential ha dimostrato di avere il carattere per uscire fuori dal coro.

Il documento è stato depositato nel gennaio 2017 ma è stato reso pubblico dal World Intellectual Property Office solo in questi giorni. Naturalmente l’esistenza non dà certezze sulla realizzazione di un progetto certamente molto ambizioso. A maggior ragione che Essential, dopo il Phone PH-1, sembra aver smarrito l’entusiasmo e forse anche le forze.