Il Mobile World Congress 2017 sta giungendo al termine. È tempo dunque di bilanci ma soprattutto dei TuttoAndroid Awards, ovvero di scoprire quali sono stati i prodotti di fascia bassa, media e alta che ci hanno saputo stupire durante l’evento più importante dell’anno sulla telefonia.

Fascia bassa

A stupirci di più sulla fascia bassa è Wiko UPulse Lite. Arriverà in Italia ad un prezzo di 179,99 Euro e ha al suo interno un interessante concentrato di tecnologia racchiuso da una scocca in alluminio che dona al prodotto una sensazione di robustezza e pregio.

Wiko UPulse Lite dispone di un display da 5.2 pollici HD, processore quad-core da 1.4GHz, 3GB di memoria RAM e 16GB di memoria interna. Supporta ovviamente la connettività 4G, ha un sensore delle impronte digitali sul retro ed è dotato di una fotocamera principale da 13 megapixel e una frontale da 8 megapixel con Selfie Flash. Lato software non manca invece Android 7.0 Nougat.

Il prezzo sembra concorrenziale e il prodotto sufficientemente valido per competere sul mercato a testa alta.

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Fascia media

Il ritorno di Nokia non fa gridare al miracolo ma l’azienda, con la sua “operazione nostalgia”, ha comunque fatto parlare molto di sé. Se dunque è sulla bocca di tutti il Nokia 3310, dalla dubbia utilità, a fare la differenza in questo MWC 2017 è il più grande, e con sistema operativo Android, Nokia 5.

Ci è piaciuto per il suo design e costruzione, un mono-scocca in alluminio 6000. Il software viene chiamato dalla casa finlandese “PureDroid” e non è un caso, poiché l’esperienza utente è così come mamma Google l’ha fatta senza fronzoli e particolari aggiunte.

Vai a: scheda tecnica Nokia 5Video anteprima Nokia 5

Fascia alta

LG G6 è lo smartphone che in questo evento ha fatto maggiormente la differenza. L’azienda sud-coreana ha imparato in poco tempo dagli sbagli fatti gli scorsi anni e ha realizzato un prodotto di altissimo livello, con una cura particolare sui materiali, sulla costruzione e sull’ottimizzazione delle cornici e degli spazi.
Incastonare un display da 5.7 pollici nelle dimensioni di un comune smartphone da 5.3 è il risultato di grandi sforzi in ricerca e sviluppo e della volontà di continuare a innovare e osare, con l’implementazione di un display da 18:9 che rompe gli schemi.

Resta invece il duo vincente sul retro: due sensori fotografici da 13 megapixel di cui uno grandangolare con angolo di visione a 125 gradi (f/2.4) e uno standard (f/1.8 con OIS).

Via a: scheda tecnica LG G6Video anteprima LG G6 – Disponibilità e prezzo LG G6

Sapranno mantenere le promesse anche nel lungo utilizzo? Per scoprirlo continuate a seguirci, prossimamente arriveranno le nostre recensioni su questi e altri prodotti.