Xposed Framework, famosissimo nel mondo del modding dei dispositivi Android per aver permesso livelli di personalizzazione senza paragoni, avrà alcune difficoltà ad arrivare su Android 5.0 Lollipop: e non lo diciamo noi, ma bensì Rovo89, sviluppatore di Xposed.

Il primo problema è che Xposed fatica a funzionare con ART, il runtime predefinito di Android 5.0 Lollipop: Rovo89 si è trovato in difficoltà anche per il fatto che ART non è ancora nella sua versione definitiva – persino il codice incluso nella developer preview è vecchio di un mese – e sviluppare codice su qualcosa di ancora mutevole potrebbe rivelarsi del tutto inutile.

Il secondo problema che Rovo89 dovrà risolvere è il rafforzamento di SELinux, che va a bloccare molte delle cose necessarie a Xposed per il suo funzionamento; questo ne richiederebbe la disabilitazione o un cambio di policy, e quindi il flash di una nuova bootimage/kernel, andando a complicare l’installazione dello stesso Xposed.

Rovo89 afferma poi di non aver intenzione, per il momento, di adottare il Material Design, e che una versione di Xposed compatibile con ART su KitKat sarà sviluppata solamente nel caso in cui lo sforzo richiesto rispetto a quella per Lollipop sia minimo.

Insomma, non delle belle notizie per tutti gli amanti di questo strumento, il cui sviluppo inizierà solo dopo che i codici finali di Android 5.0 saranno disponibili: il che significa attesa, e non poca (poche le chance di vederlo entro un mese dal rilascio del nuovo Android). Non esiste neppure la sicurezza al 100% che Xposed possa funzionare su Androdi 5.0 Lollipop, anche se la speranza di Rovo89 è quella di riuscire a far funzionare il tutto, a costo di sacrificare compatibilità con alcune ROM o facilità nel processo di installazione.

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