Dopo la fortunata linea Zenfone 4/5/6, Asus prova a stupirci con Zenfone 2, un device che bussa alla porta del segmento top di gamma e si presenta con una scheda tecnica di tutto rispetto. Il primo smartphone ad arrivare sul mercato con 4GB di RAM ed un potente processore Intel a 64 bit e 2,3 GHz di frequenza. La parte più allettante è però il prezzo, 350€ ufficialmente nella versione migliore. Scopritelo nei dettagli con la nostra recensione.


Video recensione di Asus Zenfone 2

Unboxing di Asus Zenfone 2

Hardware & Telefonia

Asus Zenfone 2 viene commercializzato in diverse varianti, riassunte nella tabella sottostante:

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Questa analisi è focalizzata sulla variante ZE551ML. Oltre allo schermo FullHD di cui parleremo più avanti, Zenfone 2 si caratterizza per il performante processore Intel Atom Z3580 da 2.3 GHz, accompagnato da ben 4GB di RAM e da una GPU PowerVR G6430. Sicuramente la potenza di calcolo è l’aspetto di punta di questo prodotto e rappresenta la scelta di marketing su cui Asus ha puntato per fare breccia nel mercato. A giudicare dall’ hype generato negli ultimi mesi, l’idea è stata vincente.

Al di là del market appeal, però, Zenfone 2 è performante anche nella realtà. In particolare pare che l’accoppiata Intel-Imagination Technology per processore e GPU sia quanto mai azzeccata, se poi aggiungiamo i 4GB di RAM, emerge un profilo consistente in ogni situazione di utilizzo, compreso il gaming prolungato. QUI IL NOSTRO FOCUS DEDICATO ALLE PRESTAZIONI.

In particolare convince la temperatura raggiunta sotto stress, che non è mai fastidiosa per l’utente. Bisogna dare atto ad Intel di aver realizzato un chipset di alta qualità, che attinge a piene mani dalla lunga esperienza della casa californiana e contemporaneamente ad Asus per l’ ingegnerizzazione attenta dei componenti.

Il comparto connettività è completo, a partire dal supporto LTE cat 4 (Max 150Mbit in download), WiFi 802.11 a/b/g/n, bluetooth 4.0, GPS (A-GPS, GLONASS), NFC, micro USB 2.0 con OTG, fino alla Radio FM. Al di là dei numeri, abbiamo riscontrato una solidità invidiabile in tutte le funzioni di base dello smartphone, quali stabilità del segnale telefonico, aggancio GPS, trasferimento dati e utilizzo dei sensori con cui è equipaggiato (luminosità, prossimità, accelerometro, giroscopio). Nessun problema anche sull’utilizzo della doppia microSIM, i due numeri saranno sempre attivi contemporaneamente ma solo uno dei due potrà essere usato per lo scambio dati, da sottolineare come l’utilizzo in modalità dual sim non comporti una minore autonomia.

Sul supporto MHL non abbiamo informazioni precise, ufficialmente non è supportato ma alcune testate ne hanno verificato il funzionamento nella versione ZE550ML, faremo ulteriori indagini in merito.

L’audio in capsula è nella media, non molto potente ma di buona qualità, grazie a bassi profondi (relativamente a ciò che ci si può aspettare da un altoparlante di un centimetro).

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Ergonomia, Design & Materiali

Lo schermo da 5.5″ porta di per se a dimensioni generose, tuttavia Zenfone 2 non si distingue certamente per una grande ottimizzazione degli spazi. Le dimensioni sono di 152,5 x 77,2 x 10,9 mm in un peso di 170 gr. Nonostante le dimensioni, si tiene in mano con una discreta comodità, grazie soprattutto alla stondatura della scocca posteriore che raggiunge i 3,9 mm nei lati. I tasti del volume sono posti sul retro, mentre il tasto power è posizionato nella parte superiore in modo alquanto infelice. Sulla parte anteriore sono presenti 3 tasti soft-touch, purtroppo non retroilluminati, scelta discutibile ma in fine dei conti meno scomoda del previsto.

La costruzione è impeccabile, nonostante i materiali plastici. Zenfone 2 sembra granitico ma in caso di caduta è facile che lo schermo anteriore si righi, così come il vetro della fotocamera posteriore. Abbiamo riscontrato una tendenza ad acquisire segni di usura sopra la media. Il vetro anteriore è un Gorilla Glass 3, ottimamente trattato per evitare i riflessi e le classiche “ditate”.

Il design è una questione soggettiva ma è innegabile che Zenfone 2 appaia con due diverse connotazioni: eleganza e dimensione generosa.

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Display, Audio & Multimedia

La versione che abbiamo provato ha un buon display FullHD da 5,5″. Purtroppo non particolarmente luminoso ma ottimamente contrastato e fedele alla realtà nella riproduzione dei colori. Si vede discretamente sotto la luce del sole ma di certo non eccelle rispetto a concorrenti della stessa fascia di prezzo. La resa è simile a quella di LG G2 ma con una luminosità leggermente inferiore.

A dispetto di una enorme griglia per l’altoparlante posta sul retro, la potenza sonora di Zenfone 2 è nella media. Per contro la qualità è molto elevata sia nell’ascolto della musica che nelle chiamate in vivavoce. Siamo in linea con LG G2, G3 e Galaxy S5, un gradino sotto agli ONE di HTC e OnePlus.

La capsula auricolare è tra le migliori mai provate, nulla da eccepire su questo componente. L’audio in chiamata risulta quindi perfetto sia per noi che per l’interlocutore, merito del buon posizionamento del microfono principale e della riduzione del rumore di fondo in real time apportata dal microfono secondario.

Nella confezione di vendita sono fornite un paio di cuffie in-ears con qualità audio discreta ma ottime per chiamate ed ascolto della radio FM.

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Fotocamera

Tutto il comparto fotografico di Asus Zenfone 2 è leggermente deludente. Non lo è in linea generale (le foto vengono pur sempre abbastanza bene) ma se rapportato ai suoi principali competitor va a perdere inesorabilmente.

Le fotografie godono di un preciso bilanciamento del bianco e di una perfetta esposizione automatica. Con luce diurna non abbiamo di che lamentarci ma le prestazioni di GS5, G2 e G3 sono superiori. Differenza che emerge soprattutto in condizioni di scarsa luminosità, quando Zenfone 2 si attesta su buoni livelli ma che non colpiscono rispetto alla media. A sistemare le cose ci pensa molto spesso il software, curato ed efficacie come difficilmente si può trovare in altri device. Le modalità per di scatto per i selfie faranno felici anche i narcisisti convinti, mentre lo scatto luce bassa e a 50MP si sono rivelati più utili del previsto.

La registrazione dei video è limitata al FullHD (1920×1080)a 30fps. Da sottolineare che la stabilizzazione non è attiva a piena risoluzione. Se le fotografie sono buone, i video risultano scarsi. Sotto due frame estrapolati da un video realizzato con Zenfone 2 e con OnePlus One nelle stesse condizioni di registrazione. Qui stranamente il software di Zenfone 2 risulta sottotono.

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  Batteria & Autonomia

La batteria sulla carta è buona: 3000 MAh, nella realtà però non siamo riusciti ad effettuare un test attendibile a causa di evidenti problemi di battery drain con le applicazioni di Google dopo gli ultimi aggiornamenti. Dagli screenshot sottostanti emerge il problema in modo inequivocabile.

 

Al netto di questo fastidioso problema, Zenfone 2 dovrebbe avere una buona autonomia. Al momento è impossibile arrivare a sera con utilizzo medio, ma con attenzione ci si può riuscire. Risolti i problemi di battery drain (l’aggiornamento dovrebbe arrivare entro fine mese) la durata della batteria dovrebbe migliorare notevolmente ed attestarsi sulla giornata piena con utilizzo intenso.

Esiste una modalità di risparmio energetico ibrida tra quella stock di Android 5.0 Lollipop e quella personalizzata di Asus. Non è molto efficacie, vi farà guadagnare un’ora scarsa di autonomia aggiuntiva.

Su questo comparto sospendiamo momentaneamente il giudizio in attesa di poter svolgere test più accurati.

Software

Asus Zenfone 2 è equipaggiato con Android 5.0 Lollipop e Linux kernel 3.10. L’interfaccia personalizzata di Asus si chiama ZenUI e, a nostro avviso, è una delle migliori in assoluto nel panorama Android. Prima di leggere il seguito segnaliamo che stiamo aspettando un aggiornamento software che dovrebbe sistemare diversi bug, crash e riavvi.

Al netto di questi difetti di gioventù la ZenUI 5.0 ci ha convinto completamente: è molto semplice da utilizzare, gradevole dal punto di vista estetico e completissima per quanto riguarda le applicazioni. Non mancano le personalizzazioni a disposizione per l’utente a partire dal launcher che funziona bene senza far rimpiangere istituzioni come Nova od Apex. Nelle impostazioni poi, troverete diverse possibilità per stabilire il comportamento del device a schermo spento (risveglio con un doppio tap, gesture varie per lo sblocco) o, ad esempio, per impostare la modalità di utilizzo ad una sola mano e personalizzare i collegamenti rapidi nella tendina delle notifiche.Asus ha poi semplificato e migliorato le novità introdotte da Lollipop, come le notifiche in lockscreen, la modalità priorità e la modalità silenzioso (qui nuovamente presente).

Le applicazioni di base, sono eccellenti, con il plus di alcune chicche sulla gestione dei contatti e mail. Non manca però, una suite di app proprietarie della casa americana. Citiamo SuperNote, Do It Later e Calendario che rendono Zenfone 2 adatto ad un pubblico business senza compromessi.

Unico neo il browser web un po’ energivoro, situazione che peraltro si può facilmente dimenticare utilizzando Chrome.

In conclusione

Asus Zenfone 2 arriva portandosi sulle spalle il fardello delle tante aspettative venutesi a creare a causa della scheda tecnica invitante. L’ hype esagerato è spesso un’arma a doppio taglio ed anche in questo caso si rischia di sopravvalutare un device che va a collocarsi in prima posizione nella fascia media del mercato, ma non è paragonabile ad un top di gamma del 2015.

Le sue prestazioni sono una delizia per gli amanti del gaming ma un utente medio potrebbe dar maggiore peso ad alcuni comparti sottotono, quali un display non particolarmente luminoso, i tasti non retroilluminati ed una fotocamera solamente discreta.

I suoi principali competitor sono tutti i top di gamma del 2014 (GS5, G3, Z3, MotoX, HTC One M8, OnePlus One, MI4) con l’aggiunta di G2 e Xperia Z2. Rispetto a questi lascia per strada qualche punto su display e comparto fotografico ma guadagna terreno grazie alla memoria espandibile ed al supporto dual SIM. Se il prezzo dovesse scendere al di sotto dei 300€ sarebbe assolutamente un ottimo acquisto mentre sulla fascia dei 350 euro la scelta migliore potrebbe essere un’altra.

Asus comunque sembra aver intrapreso la giusta strada sulla scia della collaborazione con Intel e proprio il Soc americano è la sorpresa migliore di questo prodotto, Qualcomm e Samsung sono avvertite!

VOTI

Ergonomia 8
Hardware 8.5
Materiali 8
Display 8.2
Fotocamera 7.8
Audio 7.8
Batteria 8
Software 9
Qualità/Prezzo 8.5
Esperienza utente 8.5
Voto Finale

8.4


AGGIORNAMENTO:  come promesso abbiamo rivisto le nostre valutazioni dopo una attenta analisi del software a seguito di due importanti update ricevuti a fine aprile. Qui potete trovare l’articolo dedicato.

Qui invece il confronto con OnePlus One.