Secondo i colleghi di VentureBeat, testata che gode di una certa affidabilità, Google starebbe lavorando ad alcune nuove funzionalità che dovrebbe includere nella prossima release del robottino verde, cioè Android O.

Android O dovrebbe essere svelato in occasione del Google I/O sotto forma di developer preview e dovrebbe essere rilasciato pubblicamente e in versione definitiva verso la fine dell’anno, in occasione del lancio dei nuovi Pixel.

L’idea di Google sarebbe quella di ridurre il gap che c’è con le funzionalità di iOS, che sono state potenziate, grazie anche all’intelligenza artificiale, molto negli ultimi tempi e risultano molto spesso più immediate. Ma basta ciance, vediamo a cosa starebbe lavorando.

Copy Less, una funzionalità chiara già dal nome, sarebbe destinata a migliorare il copia e incolla da un’applicazione a un’altra sfruttando l’intelligenza artificiale. Ad esempio, ammettiamo di essere in chat con un amico per discutere del posto dove andare a cena e poi troviamo un ristorante di nostro gradimento nell’applicazione Yelp, tornando nella chat dovrebbe esserci mostrato automaticamente un suggerimento con l’indirizzo del ristorante da noi scelto.

Dovrebbe bastare poi premere il suggerimento per inviarlo automaticamente al nostro amico. Non è chiaro se questa funzionalità dovrebbe essere inclusa in Gboard o direttamente nel sistema operativo, ma questo non ci interessa al momento.

Un’altra funzionalità dovrebbe permettere al sistema operativo di riconoscere gli indirizzi inviati sotto forma di testo nelle applicazioni di messaggistica, in modo tale che dovrebbe essere possibile lanciare Google Maps, o avviare altre azioni, con un semplice tocco sul testo.

Infine, dovrebbe esserci una funzionalità per sfruttare le gesture a schermo: dovrebbe essere possibile, ad esempio, disegnare una “C” sullo schermo con un dito per far comparire un breve elenco con all’interno i contatti recenti.

Le informazioni condivise finisco qua purtroppo, ma per ora crediamo che possa bastare. Parliamo di funzionalità all’apparenza utili e necessarie, che potrebbero migliorare ancora la facilità di utilizzo su cui già può contare Android. Che ve ne pare?