A poco più di un mese dalla comparsa dei primi aggiornamenti ufficiali ad Android Lollipop 5.0, finalmente in data 7 gennaio il Team Cyanogen ha reso disponibili al download le prime Nightly ufficiali sul proprio sito. Dopo quasi un mese di test, anche noi possiamo finalmente dire le nostre prime impressioni sulla nuova versione (per Nexus 4) di una delle ROM più conosciute al mondo.

Prima di tutto, parliamo dei bug. Essendo in versione Nightly, ed ancor di più dal momento che ha solo poche settimane di sviluppo alle spalle, non consigliamo l’installazione della ROM per l’utilizzo quotidiano; nonostante ciò, essa è pienamente funzionale ed i bug, anche se molto fastidiosi, capitano raramente e sono nel complesso in numero esiguo.

Uno tra questi è un bug che potrebbe presentarsi spesso al primo avvio, o in seguito ad un reboot. Questo bug provoca un errore nel rendering della schermata, rendendola completamente nera al di fuori della barra delle notifiche e dei tasti Home e Indietro, impossibilitando l’utente ad inserire il PIN della propria scheda SIM ed accedere normalmente al sistema operativo. L’errore è dovuto ai triggers WiFi, ossia al modo in cui abbiamo impostato il comportamento del WiFi in determinate situazioni e aggirare il problema è davvero semplice, per quanto sia noioso. Basta abbassare la tendina delle notifiche, disattivare il WiFi e riavviare lo smartphone. Altri piccoli problemi si possono riscontrare talvolta, ma non sempre, con Bluetooth e WiFi. Questi ultimi, in realtà, sono errori che vedono la loro causa nella versione stock di Lollipop, e non sono da imputare a CyanogenMod.

Ma passiamo alla parte più interessante: le novità e le modifiche rispetto alla CyanogenMod 11. In primis, ovviamente, CyanogenMod 12 è basata su Android Lollipop 5.0; tutte le app sviluppate dal Team, tra cui Musica, Messaggi, AudioFX (che sostituirà il vecchio Equalizzatore) e Browser, sono state ridisegnate completamente in chiave moderna per adeguarsi al Material Design sia nelle icone che nell’interfaccia, com’è facilmente riscontrabile negli screenshot di seguito.

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Nonostante questa innovazione grafica, alcune app per il momento risultano pressoché identiche alla loro versione precedente, mentre altre hanno visto aggiornato anche il proprio reparto “tecnico”. Tra le applicazioni nuove troviamo invece Email, app sviluppata da Google e rivista dal Team Cyanogen. Aprendo Email in Lollipop stock si viene rimandati semplicemente all’applicazione Gmail; l’applicazione era quindi decisamente superflua. In CyanogenMod 12 è stata ripristinata l’applicazione Email indipendente, anche se per il momento non tutti gli indirizzi email risultano funzionanti con l’app ed alcuni potrebbero non riuscire a ricevere/inviare email correttamente. Un’altra app che rappresenta una novità per questa ROM è Temi; il suo scopo è di agevolare gli utenti nel passaggio tra un tema e l’altro, senza dover necessariamente recarsi nelle impostazioni, e che forse integrerà funzioni più interessanti in futuro.

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L’interfaccia è pressoché invariata rispetto a quella di Android Lollipop stock. Vi è però, come di consueto, una scheda per personalizzare la schermata principale, accessibile premendo in un punto vuoto della schermata stessa ed effettuando uno swipe verso l’alto sulla scheda inferiore. Questa offre la possibilità di modificare il numero di righe e colonne dedicate alle app sulla homescreen, così come le transizioni ed altre caratteristiche. Manca per il momento, rispetto alla precedente versione, l’integrazione con Google Now. Se volete questa funzionalità, per il momento dovrete accontentarvi dell’app ufficiale Google Experience Launcher, perdendo però tutte le personalizzazioni offerte dal launcher modificato.

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Come per le precedenti versioni di CyanogenMod, potremo modificare le tile nella tendina che scorre dall’alto: le novità assolute sono rappresentate dalle nuove tile Compass, ossia una comoda bussola, ADB over network, ossia la possibilità di sfruttare ADB tramite WiFi, ed infine Balanced/Energy Saving, cioè la possibilità di attivare il risparmio energetico. Tutte le altre opzioni già presenti in CyanogenMod 11, tra cui Torcia, GPS, Hotspot e la Trasmissione dello Schermo sono rimaste invariate.

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Anche le app protette, quelle app che vogliamo evitare che gli altri possano aprire, sono rimaste invariate, mentre è cambiato il modo con cui vi si può accedere. Il processo, più macchinoso, sarà comunque forse più sicuro e darà meno nell’occhio rispetto alla versione 11 di CyanogenMod, dove era possibile accedervi semplicemente tramite la pagina delle app recenti, toccando il lucchetto in alto a destra. Ora invece, il lucchetto non c’è più e per accedere alle app protette dovremo recarci in Impostazioni, App, toccare i tre puntini verticali in alto a destra ed infine premere su “Protected Apps”. C’è un altro metodo per aprire lo stesso le app, senza la necessità di inserire una sequenza di sblocco. Il sistema delle app protette è confinato al solo launcher di CyanogenMod, per cui installando un nuovo launcher o aprendo le app dal Play Store renderanno vani i vostri tentativi di proteggere le app: se volete fare le cose fatte per bene, quindi, inserite nella lista delle app protette anche il Play Store. Così non sarà impossibile bypassare la sequenza di sblocco, ma quantomeno renderete la procedura più difficile.

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Le impostazioni personalizzate della ROM sono quasi del tutto invariate, almeno per ora, rispetto alla CyanogenMod 11. In particolare, per quel che riguarda  le novità del notification drawer, ossia la tendina che si ottiene abbassando la barra delle notifiche, potremo scegliere tramite il pulsante “Show weather” se aggiungere o meno informazioni circa il meteo, sulla destra dello stesso; avremo anche modo di allargare la prima fila di tiles grazie al pulsante “Enlarge First Row“, abbassando il numero delle impostazioni della prima riga da tre a due. Nessuna novità invece sulla barra di stato.

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Il lavoro da fare è ancora tanto e anche le traduzioni risultano ancora ampiamente incomplete, ma per il momento lo sviluppo procede più che bene. Come sempre il team ha fatto un ottimo lavoro e, a parte l’introduzione di nuove funzionalità ed il ripristino di quelle già presenti nelle precedenti versioni, le ROM sembrano decisamente funzionali e fluide. Gli utenti, come di consueto, potranno rimanere sempre aggiornati grazie alle Nightly rilasciate quotidianamente dal sistema automatico. Se volete provare la dodicesima versione di CyanogenMod, sia per il Nexus 4 che per un qualsiasi altro smartphone supportato, vi basta recarvi sulla pagina ufficiale e scaricare la versione per il vostro dispositivo. Fate attenzione a seguire, come sempre, le istruzioni fornite per l’installazione.

Tenete presente che comunque, essendo una versione preliminare, potreste riscontrare bug che potrebbero rendere il vostro telefono inutilizzabile fino ad un ripristino; anche se questa possibilità è molto remota, consigliamo l’installazione solo ai più esperti.