La pubblicità nelle applicazioni mobili sta diventando un business sempre più importante, con numeri in crescita spaventosa. Un report di AppFlood ha riportato che la spesa nel mobile advertising è cresciuta del 539% su base annua, secondo i dati raccolti nel Q1 2015.

In particolare la pubblicità è cresciuta a dismisura nelle utility, che hanno contribuito al 60% della spesa pubblicitaria nelle app. In questa categoria il CPI (cost per install) è il più basso in assoluto ed attualmente si attesta su 40 centesimi di dollaro. Secondo AppAnnie le utility più gettonate al momento sarebbero di provenienza cinese: CleanMaster e Flashlight prodotte da Baisu e Zero Launcher di Sungy Mobile.

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Questo il pensiero di Si Shen, CEO di PapayaMobile e responsabile del programma AppFlood:

“La categoria delle utility non è ancora troppo affollata. Le app di utilità vengono mantenute molto a lungo sui dispositivi ed è relativamente economico inserire le pubblicità in queste app. Il bacino di utenza è enorme e società cinesi come Ceetah Mobile sono un ottimo esempio.”

Ceetah Mobile è la società alle spalle di app come Clean Master, CM Browser e Battery Doctor, app molto apprezzate nel Play Store. Ad eccezione dell’America Latina, in cui l’economia Brasiliana a portato ad un ribasso generalizzato del tasso di crescita, nel resto del mondo le installazioni di app sono in costante aumento, in particolare in estremo oriente, Stati Uniti ed Europa.

Non stupisce quindi che anche il mercato pubblicitario faccia registrare tassi di crescita così impressionanti.

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