Durante il Google I/O, Google ha annunciato anche nuove API per i propri servizi di localizzazione. Le nuove API sono state integrate tramite l’applicazione Play Services, che ne integrerà sempre di nuove nel tempo, con futuri aggiornamenti.

Fused Location Provider migliora ulteriormente la precisione e la velocità di rilevamento della posizione GPS, mantenendo comunque bassi i consumi energetici (si è parlato di circa 1% all’ora).

Geofencing permette alle applicazioni di porre dei confini virtuali all’utente in determinate aree geografiche, in modo tale che vengano eseguite delle operazioni quando l’utente entrerà o uscirà in determinate aree geografiche.

Ultima e più interessante è la nuova API Activity Recognition, in grado di riconoscere il nostro movimento senza l’ausilio del GPS e di stabilire, tramite alcuni sensori come l’accelerometro, se ci stiamo muovendo in macchina, a piedi o in bicicletta.