Dopo circa nove mesi dalla sua ufficializzazione su Android, Google sta ultimando lo sviluppo per portare Wear anche su iPhone. Si prospettano dunque mesi di sfida “all’ultimo orologio” tra i due colossi della tecnologia che, in questo modo, si metteranno uno contro l’altro per espandere sempre più il proprio sistema operativo indossabile.

Alcuni sviluppatori di terze parti avevano già in precedenza provato ad accoppiare Android Wear con dispositivi iOS, ma non hanno avuto vita semplice: nulla ci fa presupporre dunque che con Google la situazione cambierà.

La politica di Apple a riguardo è infatti sempre stata chiara: “Apps or Metadata that mentions the name of any other mobile platform will be rejected” – cioè app che menzionano il nome di qualunque altra piattaforma mobile saranno rifiutate (dall’App Store).

E’ vero, è passato molto tempo da quando Google e Apple si sono scontrate l’ultima volta nel campo delle app, ma non possiamo certamente escludere un rifiuto dell’azienda di Cupertino dell’app ufficiale di Android Wear. Se infatti da una parte potrebbe sembrare la soluzione migliore contro la concorrenza, dall’altra potrebbe anche figurare come un atto di debolezza e di paura da parte di Tim Cook & Co.

Apple ha rifiutato di commentare il tutto in via ufficiale e Google ha semplicemente affermato che «non ha nulla annunciare in questo momento».

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