Nei giorni scorsi è stato presentato Android M da Google. Esso, come abbiamo visto anche nella nostra video anteprima, porta con sé un sacco di novità, alcune delle quali stanno saltando fuori solo negli ultimi giorni. Oggi vedremo meglio come funziona Doze, le nuove voci nella recovery e tutte le possibilità che offre la schermata con le informazioni delle applicazioni.

Nuove voci per la recovery

La recovery si presenta con tre nuove voci rispetto al solito. Apply update from SD card, per installare uno ZIP di un aggiornamento OTA, Mount/system, per montare la partizione di sistema, e View recovery logs, per visualizzare appunto i log della recovery.

Come funziona Doze

Essa è una caratteristica molto attesa e che promette di migliorare davvero l’autonomia mettendo le applicazioni in uno stato di sonno profondo quando il dispositivo è inutilizzato, in stand-by e con il display spento. Gli sviluppatori possono assegnare ad alcuni messaggi push la priorità alta, il che consente al dispositivo di risvegliarsi per brevissimo tempo per sincronizzare i dati, al fine di diminuire i wakelock. Le applicazioni non sono in grado di risvegliare il dispositivo senza una buona ragione e tutte le operazioni a priorità bassa sono messe in coda per essere eseguite non appena il dispositivo sarà attivo e sbloccato. Accade esattamente ciò che viene spiegato da Google e che trovate subito sotto.

  • Network access is disabled, unless your app receives a high priority Google Cloud Messaging tickle.
  • Wake locks are ignored.
  • Alarms scheduled with the AlarmManager class are disabled, except for alarms that you’ve set with thesetAlarmClock() method andAlarmManager.setAndAllowWhileIdle().
  • WiFi scans are not performed.
  • Syncs and jobs for your sync adapters and JobScheduler are not permitted to run.

Le applicazioni su cui Doze agisce sono tutte quelle che non vengono aperte dall’utente, che non hanno processi in primo piano, che non generano una notifica nella schermata di blocco o nella tendina e che non vengono esplicitamente rimosse delle ottimizzazioni dall’utente tramite le impostazioni.

Nuove funzioni in Informazioni app

La schermata con le informazioni delle applicazioni adesso si presenta con molte più opzioni, le quali possono essere sfruttate dagli utenti per diverse cose. E’ possibile disabilitare o chiudere un’applicazione, disinstallare aggiornamenti, cancellare la cache o i dati, eliminare l’impostazione come predefinita, scegliere se aprire un link tramite l’applicazione o browser e gestire, naturalmente, tutte le varie autorizzazioni.

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