Esattamente 1 anno fa, il giorno 9 Luglio 2013, Google rilasciava un nuovo aggiornamento per Android che portava il sistema operativo alla versione 4.1 denominata Jelly Bean. Presentata al Google I/O 2012 durante il mese di Giugno, la nuova versione 4.1 di Android è stata la prima ad essere “fluida”. Grazie ai miglioramenti apportati dal Progetto Burro che ha reso l’interfaccia estremamente fluida, i dispositivi Android (in particolare i Nexus) hanno iniziato ad avere prestazioni migliori sotto ogni punto di vista.

Android 4.1 è ancora attualmente la versione di Jelly Bean più diffusa con il 32,3% dei dispositivi sui quali è a bordo, mentre l’attuale versione 4.2 la si trova solamente sul 5,6% dei device Android, come abbiamo visto nel dettaglio nell’articolo riguardo la distribuzione di Android di Giugno-Luglio.

Esattamente 1 anno fa, quindi, Google ha rilasciato questa versione di Android la cui diffusione è avvenuta gradualmente, per poi giungere anche in Italia circa 2 giorni dopo. Naturalmente i primi dispositivi ad averla ricevuta sono stati quelli della famiglia Nexus, ovvero quelli realizzati direttamente da Google in collaborazione con altre aziende del panorama Android. A mano a mano, poi, anche altri dispositivi sono stati aggiornati ad Android 4.1, più o meno in evidente ritardo a causa di personalizzazioni e di ottimizzazioni che le aziende hanno dovuto attuare.

La data di oggi, però, è una data doppiamente importante per due motivi: il primo lo abbiamo appena detto, e riguarda il rilascio di Android 4.1 Jelly Bean; il secondo motivo, invece, è legato all’evento Google che si terrà domani e dopodomani (10 ed 11 Luglio), al quale potremmo effettivamente e finalmente assistere all’annuncio ufficiale di Android 4.3 Jelly Bean.

Precisamente ad 1 anno di distanza, quindi, Google potrebbe annunciare la nuova versione di Android durante uno dei suoi eventi, che ovviamente seguiremo e dal quale vi riporteremo tutte le novità qualora dovessero essercene. Nella migliore delle ipotesi, Android 4.3 potrebbe essere annunciato nei prossimi 2 giorni ma attualmente nessuno sa, oltre Google, quali siano i piani.

In questi casi c’è da fare una sola cosa: restare a seguirci per essere informati tempestivamente!