Dopo la cessione da parte di Chris Lacy, avvenuta nell’agosto dello scorso anno, lo sviluppo di Link Bubble era rimasto sospeso fino a qualche settimana fa quando era stato introdotto un ad blocker, insieme ad altre novità. Oggi si completa la transizione al nuovo proprietario con il cambio del nome. Basta Link Bubble quindi, che da ora si chiamerà Brave Browser.

Non cambia il meccanismo alla base del browser, che permette di aprire ogni pagina in una singola bolla, così da lasciare aperta l’applicazione che stiamo utilizzando mentre la pagina viene caricata. In realtà il cambio di nome non porta reali novità dal punto di vista delle funzionalità quanto piuttosto una serie di miglioramenti con alcune impostazioni attivate di default.

Avviando Brave Browser troverete infatti già attiva la funzione di ad blocking, che rimuoverà le pubblicità dai siti visitati, anche se non esiste la possibilità, almeno per il momento, di disattivarla in maniera selettiva. Risultano pre attivate anche le funzioni di Tracking protection, che impediscono al sito di memorizzare informazioni sul vostro dispositivo ma potrete disattivare tutto in maniera temporanea attraverso l’opzione “Enable Brave shields“.

Potrete selezionare il tema grafico da applicare alle bolle, decidere se aprirle automaticamente al termine del caricamento  e chiuderle quando lo smartphone va in stand-by per risparmiare risorse di sistema. Se non lo avete  ancora provato, potete scaricare Brave Browser dal Play Store utilizzando il badge sottostante.

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