Da diverso tempo si vocifera sulla possibilità che i nuovi Google Pixel 2 possano avere la funzione Active Edge, ripresa da HTC U11. Si tratta di quella funzione che permette di eseguire alcune operazioni semplicemente “strizzando” lo smartphone, grazie a dei sensori di pressione situati sotto al frame laterale.

La conferma della presenza della funzione su Google Pixel 2 e Google Pixel XL 2 arriva dall’analisi del codice del nuovo aggiornamento dell’app Google, arrivata alla versione 7.12. Al momento sembra che la gesture possa essere utilizzata per attivare Google Assistant ma dovrebbe essere possibile personalizzare il comportamento a seconda delle proprie necessità.

Non finiscono certamente qui le novità in arrivo, visto che dopo le scorciatoie, che permettono di eseguire determinate operazioni veloci, sarebbero in arrivo su Google Assistant le routine, che dovrebbero consentire l’esecuzione di una sequenza di operazioni. L’assistente virtuale dovrebbe inoltre consentire di utilizzare voci diverse e di scegliere la propria hotword per attivarlo.

Qualche novità è relativa alla barra di ricerca Google, il cui aspetto potrebbe essere personalizzabile mentre dovrebbero arrivare nuovi suoni ambientali per agevolare la fase di sonno, un’espansione della libreria presentata al Google I/O 2017. Dovrebbe infine essere migliorata la gestione dei podcast, con la possibilità di riprendere automaticamente la riproduzione dell’ultimo podcast ascoltato e con una serie di impostazioni per regolarne l’ascolto.

Per il momento si tratta di funzioni non attive nell’applicazione ma “nascoste” tra le righe di codice. Per la loro attivazione bisognerà aspettare, alcune potrebbero apparire in occasione della presentazione dei nuovi Google Pixel 2, che avverrà il prossimo 4 ottobre e che potrete seguire in diretta con noi.