Nella giornata inaugurale dell’Intel Developer Conference 2016, in corso di svolgimento a San Francisco, il famoso chipmaker californiano ha presentato Project Alloy, un nuovo visore per realtà virtuale che introduce però una interessante novità, in grado di fare la differenza rispetto alle proposte della concorrenza.

Project Alloy viene infatti definito un visore per merged reality visto che grazie alle fotocamere RealSense è in grado di rilevare il movimento delle dita delle mani e di permettere l’interazione con il mondo virtuale ricreato grazie al software Replay e ad altre tecnologie brevettate Intel.

Il nuovo visore segna dunque un importante passo avanti visto che libera gli utenti dalla necessità di utilizzare un controller per interagire con l’ambiente ricreato virtualmente. Al momento la tecnologia sembra ancora acerba visto che l’elemento reale “fuso” con quello virtuale appare in bassa risoluzione, com’è possibile apprezzare nell’immagine sottostante.

intel-alloySi tratta quindi di un progetto tutt’altro che pronto per il debutto commerciale ma con Project Alloy Intel introduce una nuova tecnologia che va ad aumentare sia la confusione sia le possibilità di un settore che comprende realtà virtuale, realtà aumentata, realtà mixata (Microsoft) e ora anche la realtà “fusa”. Sarà interessante vedere la risposta dei competitor che potrebbero anche decidere di integrare le tecnologie di Intel nei propri prodotti.