L’ultima parte del 2025 si preannuncia come un momento di svolta per OnePlus. Il brand cinese sta rimescolando le carte in vista dell’autunno con nuovi arrivi molto interessanti: da un lato emergono indiscrezioni su smartphone con batterie da oltre 8.000 mAh e 9.000 mAh, dall’altro arrivano conferme su strategie di prezzo più aggressive per il prossimo OnePlus 15 che diventa sempre più interessante col passare delle settimane.
In parallelo, la concorrenza, nella fattispecie Realme e OPPO, non sta a guardare, preparando a loro volta dispositivi che puntano su specifiche fotografiche e design innovativi. Facciamo un punto della situazione.
Indice:
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
OnePlus Turbo: la gamma con batterie monstre che punta su autonomia e prestazioni
Secondo quanto riportato dal noto informatore Digital Chat Station su Weibo, OnePlus sta testando due smartphone con batterie monstre: uno con oltre 8.000 mAh e un altro con più di 9.000 mAh.
I dispositivi, ancora in fase di valutazione interna, sarebbero orientati a offrire autonomia estrema senza sacrificare le prestazioni, posizionandosi come alternative ad alte prestazioni nel segmento medio-alto.
Le voci parlano di un possibile debutto entro la fine del 2025 con il lancio della nuova serie OnePlus Turbo, destinata a inserirsi sotto la fascia dei flagship ma con un chiaro orientamento verso potenza e autonomia per un pubblico più esigente.
Il prezzo dovrebbe aggirarsi attorno ai 2000 yuan (circa 280 dollari), una cifra che confermerebbe l’intenzione di sfidare frontalmente i Redmi Turbo, già noti per la loro strategia aggressiva nel rapporto qualità-prezzo.
Se confermato, l’arrivo della serie Turbo permetterebbe a OnePlus di intercettare una fascia di utenti molto ampia, quelli che non cercano necessariamente il massimo delle fotocamere ma pretendono fluidità, autonomia e affidabilità nelle prestazioni quotidiane così come tanta potenza nel gaming.
OnePlus 15 segnerà il ritorno al “flagship killer”?
Parallelamente, cresce l’attesa per la punta di diamante dell’azienda, quel OnePlus 15 atteso ufficialmente a ottobre in Cina.
Le prime informazioni, di cui vi abbiamo raccontato in questi mesi, suggeriscono un cambio netto rispetto al passato recente: niente più partnership con Hasselblad, ma un sistema proprietario di ottimizzazione delle immagini chiamato DetailMax.
La rinuncia alla collaborazione, unita a possibili tagli sulle ottiche più costose, rientra in una strategia precisa ovvero abbassare i costi senza compromettere le performance.
Tra le specifiche emerse finora spiccano un display OLED a 165 Hz, l’eccellente Snapdragon 8 Elite Gen 2 e una batteria da 7.000 mAh con ricarica a 120 W.
In altre parole, OnePlus sembra intenzionata a tornare alle origini, puntando su ciò che gli utenti apprezzano di più, ovvero fluidità, velocità e autonomia. In generale sarà interessante capire come l’azienda deciderà di posizionare lo smartphone, se da vero top di gamma o se si tratterà davvero di un ritorno alla filosofia del flagship killer.
Il prezzo, secondo i rumor, potrebbe finalmente essere più accessibile, riportando OnePlus nella fascia competitiva che l’ha resa famosa ai tempi del OnePlus One.
Una mossa che la metterebbe in diretta concorrenza con rivali come iQOO 15 e Realme GT 8 Pro, che presidiano lo stesso segmento in Cina.
Realme GT 8 Pro lancia la sfida con fotocamere da primo della classe
A proposito di Realme GT 8 Pro, mentre OnePlus sceglie la strada della razionalizzazione, Realme alza l’asticella sul fronte fotografico e punta a innalzarsi ai massimi livelli della categoria, o almeno questa è la speranza dell’azienda.
Il nuovo GT 8 Pro, atteso entro fine anno, dovrebbe infatti debuttare con un sensore principale da 50 megapixel, un ultra-grandangolare e soprattutto un teleobiettivo periscopico da 200 megapixel.
A completare il quadro, troviamo un display OLED 2K da 6,78 pollici con sensore a ultrasuoni, certificazione IP68/69, doppio speaker e un design che ospita la tripla fotocamera in un’isola rettangolare che sembrerebbe essere apparsa in un’immagine trapelata online e che potete vedere di seguito.
In aggiunta, il solito Digital Chat Station ha svelato che Realme GT 8 “base” potrà contare sulla potenza del chip Snapdragon 8 Elite.
Con il modello Pro Realme punta a differenziarsi per la qualità fotografica, cercando di attrarre utenti che non vogliono solo prestazioni e potenza ma anche un comparto fotografico degno del prezzo.
OPPO Find X9 sarà quasi Ultra con cornici ultra-sottili e fotocamera Danxia
Sul versante premium del settore, parliamo di OPPO che prepara invece il lancio del suo Find X9, che, stando ai rumor e ai claim dell’azienda, dovrebbe introdurre le cornici più sottili del settore, inferiori anche a quelle dell’iPhone 16 Pro Max.
Le indiscrezioni parlano di un design con bordi fisici da appena 1,2 mm, frutto di investimenti milionari nelle linee produttive proprietarie.
La vera novità sarà però l’integrazione della tecnologia Danxia lens, finora riservata ai modelli Ultra, ora estesa a tutta la gamma Find X9.
Questo sistema promette una riproduzione cromatica di livello superiore in ogni condizione e sarà affiancato da sensori multispettrali di nuova generazione.
Per quanto concerne il resto delle specifiche tecniche, grazie alle indiscrezioni delle scorse settimane, in particolare l’apparizione sul listino di Geekbench sotto il nome OPPO CPH2791, abbiamo un quadro tecnico pressoché completo.
Sotto la scocca dovrebbe esserci il SoC Mediatek Dimensity 9500: nello specifico, il chip sarebbe composto da un core con frequenza a 4,21 GHz, tre core con frequenza da 3,50 GHz e infine quattro core con frequenza da 2,70 GHz. Il chip è inoltre equipaggiato con una GPU Mali-G1-Ultra MC12.
Il dispositivo monterebbe una RAM da 16 GB, con l’interfaccia proprietaria ColorOS 16 basata sul sistema operativo Android 16. Stando a quanto emerso dalla certificazione TÜV Rheinland, poi, OPPO Find X9 dovrebbe offrire il supporto alla ricarica rapida da 80 W di potenza e alla ricarica wireless da 50 W, con una batteria da ben 7025 mAh di capacità.
Quanto ai precedenti rumor, poi, sul lato anteriore troveremo un display OLED di tipologia LTPO da 6,59 pollici di diagonale con risoluzione 1,5 K e frequenza d’aggiornamento da 120 Hz. Nel caso del comparto fotocamere troveremo un sensore principale Sony LYT-808 da 50 megapixel dotato di stabilizzazione ottica dell’immagine, un sensore ultrawide Samsung JN5 Ultra e infine un sensore Samsung JN9 con zoom 3x, oltre che un sensore frontale da 50 megapixel.
La nuova serie dovrebbe vedere la luce sul mercato cinese verso la metà di ottobre, per poi raggiungere il mercato globale a novembre.
Inoltre, il design del modulo fotografico sarà rettangolare, come potete notare dall’immagine, abbandonando la forma circolare dei precedenti Find X8.
Insomma, la fine del 2025 si annuncia incandescente per il mercato smartphone cinese, e non solo.
OnePlus, con la serie Turbo e il nuovo 15, punta a ritrovare lo spirito di un tempo e a proporre una nuova gamma, mentre Realme prova a guadagnare terreno sul fronte fotografico e OPPO spinge sull’innovazione di design e imaging per rendere i propri Find X9 sempre più premium.
In copertina ci sono OnePlus 13 e OPPO Find X8