A fine agosto Xiaomi ha annunciato il lancio della versione Beta di HyperOS 3 e quasi esattamente dopo un mese, precisamente il 24 settembre, verrà rilasciata la versione stabile sui primi dispositivi. La data scelta per il lancio globale di HyperOS 3 è quella dell’evento durante il quale debutterà anche la nuova serie di smartphone Xiaomi 15T. Sebbene l’azienda non abbia ancora confermato esplicitamente il rilascio globale del software, un messaggio pubblicato sull’account ufficiale HyperOS lascia spazio a pochi dubbi. Le novità in arrivo saranno legate proprio a questa nuova versione, basata su Android 16 e pronta a essere installata di serie sui modelli Xiaomi 15 e 14T Pro.
Le novità su HyperOS 3
Oltre alla disponibilità immediata sui nuovi dispositivi, Xiaomi annuncerà anche l’avvio del programma beta per permettere agli utenti di provare HyperOS 3 in anteprima. In Cina, il programma beta è iniziato subito dopo la presentazione ufficiale, e le previsioni sono che avverrà lo stesso anche per il mercato globale.
HyperOS 3 introduce una lunga serie di novità che migliorano l’esperienza utente sia dal punto di vista tecnico che visivo. Dal punto di vista delle prestazioni, il nuovo sistema operativo risulta più leggero ed efficiente. Xiaomi parla di un carico del processore ridotto del 4% e di un miglioramento dell’efficienza energetica del 10%. Le applicazioni si avviano più rapidamente, con una velocità aumentata del 21%, mentre durante la riproduzione dei video il consumo di energia si riduce sensibilmente. Anche i videogiocatori potranno notare miglioramenti, grazie a un aumento dei frame rate e a una risposta al tocco più rapida.



Non mancano le modifiche all’interfaccia grafica, che guadagna fluidità e nuove animazioni di sistema. Una delle innovazioni più interessanti si chiama Xiaomi Super Island, una funzione che ricorda da vicino la Dynamic Island di Apple ma offre funzionalità aggiuntive. È possibile gestire più attività contemporaneamente, visualizzare fino a tre “isole” interattive, spostare contenuti tra le app e aprire le finestre in formato ridotto per il multitasking.
L’aspetto estetico viene rinnovato anche con una nuova palette di colori più vivaci, icone con angoli arrotondati, uno stile grafico più levigato e un effetto traslucido chiamato “liquid glass” che compare nella barra di ricerca e nelle impostazioni. La Galleria fotografica diventa più intelligente, in grado di riconoscere anche i volti degli animali domestici e organizzare automaticamente gli album.
Ci sono novità anche per la schermata di blocco che si trasforma in un’area ancora più personalizzabile. Gli utenti potranno scegliere sfondi dinamici generati dall’intelligenza artificiale, selezionare diversi stili di orologio e font, e utilizzare un’interfaccia centralizzata per modificare ogni elemento visivo senza passaggi complessi.
L’integrazione tra HyperOS e Mac
Tra le novità più importanti c’è la possibilità di far dialogare HyperOS con l’ecosistema Apple. Gli utenti Mac potranno avviare fino a tre app Android sul proprio computer, sbloccare lo smartphone Xiaomi con Touch ID, condividere file e ricevere notifiche in tempo reale. Un’integrazione che rompe le barriere tra due ambienti storicamente separati, offrendo una flessibilità molto attesa da chi utilizza dispositivi di entrambi i mondi.
Sul fronte della sicurezza, Xiaomi rafforza le difese del sistema con l’arrivo del login con autenticazione a due fattori, una protezione più avanzata dei dati personali e nuovi strumenti per controllare in modo più preciso i permessi delle app. Inoltre, sarà possibile localizzare un dispositivo anche quando è spento, una funzione utile in caso di smarrimento o furto.